Cronaca locale

Laboratori musicali anche per i bebè

(...) Domanda lecita: ma per i bebè non è presto? La proposta che viene fatta chiarisce. Nei lab mamma e papà potranno sintonizzarsi sulle frequenze del proprio piccolo, volteggiare in un universo sonoro delicato, scoprire le risonanze del corpo; si capisce, sono le ultime frontiere. Ma l'offerta sarà anche e soprattutto per i più grandicelli.

E allora si parla delle «sperimentazioni» targate Nintendo e Yamaka. Il primo nel Padiglione Aeronavale con il suo profilo più creativo dei giochi digitali. Varcando la soglia dello spettacolare Transatlantico Conte Biancamano, immersi in un ambiente sonoro ad alta fedeltà, bambine e bambini possono entrare nel mondo Yamaha, dove si gioca pure con voci e tastiere guidati dagli insegnanti del famoso metodo didattico. Di più.

La performance più «instagrammabile» si trova nel Padiglione Olona: è il progetto scientifico degli artisti Diego Repetto, Paolo Bergamaschi, Emilio Ferro ed Enzo Cimino. «Resized Vesuvius» è una struttura multisensoriale che trasporta tutti nella camera magmatica di un vulcano per vivere il «sound» della natura. Poi canti, percussioni, ritmi, orsetti, elefanti e uccellini aspettano i ragazzi e i loro genitori. Il mondo di Kandu porta al «Kids Sound Fest» un'autentica stazione radio e un Dj set per provare il ritmo di suoni mixati e che cosa significa essere speaker radiofonico per un giorno. Ma le sorprese sonore e musicali saranno molte di più. Il pianeta dei suoni è grande, buon viaggio!

Luca Pavanel

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