Il dramma della moglie di Morata: "In gravidanza ho vissuto cose..."

Alice Campello, moglie del calciatore Alvaro Morata, a quasi un anno di distanza dal parto gemellare si confessa sul suo profilo Instagram. Complice una foto ritrovata (e mai pubblicata), la giovane influencer si è lasciata andare a un lungo racconto sui difficili momenti vissuti durante la gravidanza gemellare. “Ho rivisto per caso questa foto e mi sono commossa tanto. Avevo Ale e Leo in pancia: non riuscivo a mangiare, a bere, ad alzarmi dal letto ed ero molto sensibile... e tu eri sempre lì. Eravamo sempre noi due e solo noi due...Sempre mano nella mano”.

Nella foto pubblicata da Alice Campello, l’ex calciatore della Juventus Morata è disteso in un letto di ospedale, accanto a lei. “Stavi le notti a dormire in ospedale con me in un letto minuscolo quando eri appena tornato dalla Germania per i tuoi trattamenti alla schiena ed eri distrutto, svegliandoti ogni ora per aiutarmi a fare tutto..uscivi massimo 5 minuti per prendere qualcosa da mangiare e in quei 5 minuti mi chiamavi al telefono 20 volte” prosegue la moglie nel post. Momenti difficili che la bellissima influencer non riesce a raccontare: “Abbiamo vissuto cose che non si possono raccontare, che solo noi sappiamo, che saranno per sempre dentro di noi e per questo sei e sarai sempre la persona più importante della mia vita e il mio compagno di vita che non potrei amare e stimare di più”.

Un Alvaro Morata inedito, quello descritto dalla moglie, che in questo modo ha voluto ringraziarlo per la costanza e la premura riservatale: “Hai imparato a cucinare per le voglie che mi venivano, giusto per provare a farmi mangiare almeno un po’. Hai sopportato i miei sbalzi d’umore anche quando sembravo completamente pazza e lottavi per farmi sentire quanto mi amavi anche in quelle occasioni (e tutt’ora). Mi stai vicino ogni giorno nel bene e nel male proprio come ci siamo promessi e fai di tutto per sorprendermi e farmi sentire il centro della tua vita, la tua priorità e famiglia. Sei cambiato per me...sei cresciuto e maturato ed io insieme a te”.

Momenti difficili superati, però, con la nascita dei gemelli Leonardo e Alessandro che riservano alla coppia fatiche ma anche emozioni. Alice Campello, nel rispondere a un commento fattole da una mamma in attesa di gemelli, svela poi un segreto: “I primi sei mesi ero dimagrita tantissimo, non potevo nemmeno bere, correvo in bagno ogni 30 secondi per le nausee.

Ma ti assicuro che la ricompensa è fantastica! Ho sofferto tanto ma dopo l’estate vogliamo un bambina, quindi vuol dire che la gioia supera qualsiasi altra cosa!”.

Visualizza questo post su Instagram

Ho rivisto per caso questa foto e mi sono commossa tanto. Avevo Ale e Leo in pancia: non riuscivo a mangiare, a bere, ad alzarmi dal letto ed ero molto sensibile... e tu eri sempre lì. Eravamo sempre noi due e solo noi due...Sempre mano nella mano. Stavi le notti a dormire in ospedale con me in un letto minuscolo quando eri appena tornato dalla Germania per i tuoi trattamenti alla schiena ed eri distrutto, svegliandoti ogni ora per aiutarmi a fare tutto..uscivi massimo 5 minuti per prendere qualcosa da mangiare e in quei 5 minuti mi chiamavi al telefono 20 volte. Hai imparato a cucinare per le voglie che mi venivano, giusto per provare a farmi mangiare almeno un po’. Hai sopportato i miei sbalzi d’umore anche quando sembravo completamente pazza e lottavi per farmi sentire quanto mi amavi anche in quelle occasioni (e tutt’ora). Mi stai vicino ogni giorno nel bene e nel male proprio come ci siamo promessi e fai di tutto per sorprendermi e farmi sentire il centro della tua vita, la tua priorità e famiglia. Sei cambiato per me...sei cresciuto e maturato ed io insieme a te. Abbiamo vissuto cose che non si possono raccontare, che solo noi sappiamo, che saranno per sempre dentro di noi e per questo sei e sarai sempre la persona più importante della mia vita e il mio compagno di vita che non potrei amare e stimare di più. ti amo @alvaromorata

Un post condiviso da Alice Campello-Morata (@alicecampello) in data: Mar 20, 2019 at 3:18 PDT