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L'assessore Frongia si autosospende: "Decisione nel rispetto del M5S"

Arriva l'autosospensione da parte di Daniele Frongia, indagato per corruzione: "I principi etici del M5S sono alla base della mia azione politica". Riconsegnate le deleghe attribuitegli dal sindaco Raggi

L'assessore Frongia si autosospende: "Decisione nel rispetto del M5S"

Daniele Frongia si è autosospeso dal Movimento 5 Stelle. È questa la decisione intrapresa dall'assessore allo Sport, Politiche Giovanili, Grandi Eventi di Roma: Frongia è indagato per corruzione nell'ambito dell'inchiesta sullo stadio della Roma. Il suo nome sarebbe emerso nel corso di un'interrogazione all'imprenditore Luca Parnasi, che chiese all'ex-sindaco di suggerirgli un profilo da assumere in una delle società del costruttore: l'assessore suggerì una giovane 30enne, ma tale proposta non andò in porto poiché Parnasi fu arrestato poco dopo.

L'autosospensione

Frongia ha comunicato la sua scelta mediante il proprio profilo Facebook, che si apre con un breve preambolo: "Come ho già dichiarato stamani ho piena fiducia nella magistratura e, come sottolineato anche dai miei legali, confidiamo in una rapida archiviazione del caso". Si arriva poi alla parte più importante: "Tuttavia, per una questione di opportunità politica, nel rispetto del M5S, degli attivisti e di chi ci sostiene ogni giorno, ma soprattutto nel rispetto degli stessi principi che mi spinsero molti anni fa ad aderire al Movimento, una forza politica trasparente e in cui credo fermamente, ho deciso di autosospendermi dal M5S e di riconsegnare le deleghe attribuitemi dal sindaco Virginia Raggi in qualità di assessore allo Sport di Roma Capitale". L'ex-sindaco conclude: "Ricordo nuovamente che il mio caso trarrebbe origine dall’interrogatorio di Parnasi del 20 settembre 2018, già uscito all’epoca sui giornali, in cui lo stesso sottolineava più volte di non aver mai chiesto né ottenuto favori dal sottoscritto. Comprendo, per così dire, la necessità di alcuni giornali di scagliarsi ora, ferocemente, contro la giunta capitolina. Ma il mio caso non ha nulla a che fare con ciò che è emerso ieri.

I principi etici del M5S sono alla base della mia azione politica".

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