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Levante: "A X Factor ho sentito violenza e competizione"

Levante, che è stata giudice di X Factor nell'11esima edizione, parla di quella esperienza e accusa gli altri giudici di essere stati troppo violenti e competitivi

Levante: "A X Factor ho sentito violenza e competizione"

Pronta per tornare a farsi ascoltare con il nuovo brano “Andrà tutto bene”, che anticipa l’uscita dell’album, Levante traccia un bilancio della sua carriera e torna a parlare di X Factor.

Giudice del talent show di Sky Uno durante l’11esima edizione, Levante ha guidato, senza successo, il gruppo delle donne rappresentato da Rita Bellanza, Camille Cabaltera e Virginia Perbellini. La sua esperienza dietro al bancone dei giudici, però, non ha prodotto grandi risultati e Levante fu l’unica ad arrivare in finale senza concorrenti. Di quella esperienza a X Factor, però, lei conserva ricordi positivi e negativi.

È stata bella e formativa. Ho capito cosa sono e cosa non sarò mai - ha detto in una intervista al Corriere della Sera - . (Grazie a X Factor, ndr) Ho capito che non sono una miracolata, che ho fatto un percorso che ha lasciato cicatrici e sbucciature sulle ginocchia, che ha avuto cadute e risalite”. “Da giudice tutto questo non dipende da te – ha continuato Levante - . Contano il banco, la fortuna di trovare l’annata giusta per i cantanti...”.

Dell’11esima edizione di X Factor la cantante ricorda un particolare: “È stata un’edizione dove ho sentito violenza – ha spiegato - . C’è stata tanta competizione e anche se mi avevano detto 'siamo competitivi ma poi andiamo a farci pizza e birra” alla fine pizza e birra non le abbiamo mangiate assieme”. Per lei, dunque, il ritorno ad X Factor non è da prendere in considerazione: “Loro hanno avuto me, io ho avuto loro.

Non avrebbe senso ripetere l’esperienza”, ha concluso.

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