Salute

I rimedi naturali per contrastare la stanchezza primaverile

La primavera è caratterizzata da spossatezza, calo di energia e pigrizia. La naturopata Cristina Settanni, autrice del libro “Fiori del bene”, ci fornisce i consigli sui rimedi naturali per ritornare energici e vitali

I rimedi naturali per contrastare la stanchezza primaverile

La primavera è una stagione di transizione che arriva con il suo strascico di pigrizia, stanchezza e apatia.

La maggior parte delle persone in questo periodo dell’anno si sentono prive di energia, svogliate e pigre Ce lo conferma anche la Dott.ssa Cristina Settanni, nota naturopata, Flower Therapist, esperta in fiori australiani, autrice del libro ‘Fiori del bene’, docente presso il College of Naturophatic Medicine CNM Italia. Ella sostiene che la primavera è una stagione di trasformazione e rigenerazione. È caratterizzata da un momento di rinascita fisica e psicologica in cui la malinconia dei mesi invernali lascia spazio ad allegria e solarità. Il clima cambia, le giornate si allungano, e bisogna recuperare carica ed energia.

Il corpo, però, in questa fase di passaggio ha bisogno di essere aiutato ad entrare in sintonia con la nuova stagione. Necessita di depurarsi dal torpore. La Dott.ssa Settanni, inoltre, sottolinea che a risentirne è anche la mente. In primavera, infatti assistiamo ad un calo delle performance mentali. Ella ribadisce che l’importante è che questa debolezza non diventi cronica. Proprio per questo il cervello richiede un sostegno speciale. Si consigliano profumi stimolanti, cibi ricostituenti per rigenerare le membrane neuronali danneggiate.

Ecco i consigli dell’esperta e i rimedi naturali per contrastare la stanchezza e la pigrizia primaverile:

1) Assumere cibi detox: eliminare bibite gassate, dolcificanti e zuccheri raffinati. Sostituirli con miele grezzo, sesamo, mandorle e farine integrali. Ridurre il consumo di carni grasse, formaggi e fritti. Via libera alle spezie come cannella, curcuma, zafferano. Privilegiate il riso integrale, le carote e le verdure di stagione contenenti clorofilla;

2) Avena: fonte di fibre, potassio, vitamine antiossidanti, ferro, magnesio, zinco, acido linoleico. È inoltre un cereale a basso contenuto di glutine. Più digeribile e con il più basso indice glicemico. Le sue fibre sono fondamentali per la salute del sistema digerente. L’avena può essere consumata sotto forma di fiocchi e farina. La bevanda, inoltre, è un’ottima sostituta del latte vaccino. Risulta molto nutriente ma priva di grassi saturi;

3) Linfa di betulla: ideale per contrastare la ritenzione e i gonfiori. Protegge il fegato, i reni e la vescica. Promuove il ricambio dei liquidi interni ed elimina gli acidi urici. La linfa di betulla è un depurativo ad ampio spettro. Se assunta con regolarità diventa un eccezionale rimedio detox e stimola la rigenerazione del corpo. Questa bevanda contiene aminoacidi, enzimi, tantissimi minerali come potassio, calcio, fosforo, magnesio, manganese, vitamine del gruppo B, vitamina C;

4) Semi di canapa: ricchi di fibre, carboidrati preziose vitamine del gruppo B di fosforo e grassi buoni come acido oleico. Consigliati 12 cucchiaini nello yogurt o nelle insalate o, in alternativa la bevanda, leggera e ricostituente;

5) Bacopa: ottimo integratore per la mente affaticata e per contrastare i cali di memoria. Questa pianta di origine indiana possiede una straordinaria azione dovuta alla presenza di componenti fito chimici chiamatibacosidi. Essi proteggono le cellule cerebrali dall’invecchiamento precoce;

6) Erba Mate: perfetto come energizzante. Se ne possono bere 1 o 2 tazze di infuso al giorno;

7) Australian Bush Flower Essences: aiutano nella promozione dell’energia fisica e psichica.

Si consigliano in particolare il Macrocarpa utile per ripristinare equilibrio energetico fisico e l’Isopogon che contrasta i cali di memoria.

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