Politica

PAROLA D'ORDINE: INGEGNO

Paola Fucilieri

Milano La più chic (e forse anche la più bella)? Mara Carfagna, arrivata per ultima in compagnia di uno stra-sorridente Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia. Stretta in un semplicissimo tailleur pantalone nero, con decollté altissime e a punta, la parlamentare del Popolo della Libertà e di Forza Italia, non ha potuto però competere nemmeno lontanamente con l'attenzione riservata alla donna più attesa ieri sera al primo concerto tenutosi al teatro La Scala in occasione dell'apertura del Salone del Mobile e diretto dal maestro Riccardo Chailly. A catturare tutta l'attenzione dei flash e delle telecamere è stata infatti Francesca Verdini, 26enne neo compagna del ministro dell'Interno Matteo Salvini. La coppia, alla prima uscita pubblica dall'inizio della loro relazione, era a proprio agio e sorridente. La giovanissima dama indossava un abito con le spalline, lungo, di velluto nero ed era avvolta in uno scialle a trama argentata, lo stesso colore delle scarpe, aperte in punta. Assente invece il premier Giuseppe Conte, atteso fino all'ultimo. Una volta che la coppia si è accomodata nel palco reale, alle 19.30 in punto è iniziata quindi l'ouverture di «Semiramide» e «Guglielmo Tell» di Rossini, per poi passare alla suite «Quadri da un'esposizione» di Musorgskij nell'orchestrazione di Ravel.

Il Salone ha stretto un accordo triennale con «Fondazione Teatro alla Scala» che lo accompagnerà fino al 2021, anno delle celebrazioni dei sessant'anni della manifestazione, per sottolineare e valorizzare ancora di più il legame con Milano, e nello spirito di una sempre maggiore apertura allo scambio di idee, cultura e creatività.

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