Cronaca locale

Tutto come alla Prima Tra vip e politici il Salone entra alla Scala

Da Salvini (con fidanzata) a Sala e Fontana Passerella anche per Maroni e la Carfagna

Tutto come alla Prima Tra vip e politici il Salone entra alla Scala

Un pubblico di nomi importanti e non solo «di settore». Il concerto diretto ieri sera dal maestro Riccardo Chailly alla Scala - con cui il Salone del Mobile ha stretto un accordo triennale che lo accompagnerà al 2021, anno delle celebrazioni dei sessant'anni della manifestazione - non è stata solo una «Prima» musicale d'eccezione per l'inaugurazione della settimana del design, ma anche una soirée anche molto mondana, conclusasi con una cena di gala in grande stile. Seduti in sala quindi non c'erano solo nomi altisonanti dell'architettura e del design, come Philipp Starck, Marco Balich, Stefano Boeri, Fabio Novembre, Claudio Colombo, il presidente di Federlegnoarredo Federico Emanuele Orsini e naturalmente il presidente del Salone (e del marchio «Kartell) Claudio Luti. Nel palco reale, accanto al sindaco Beppe Sala e alla compagna Chiara Bazoli (in abito longuette cipria e cappottino verde scuro) ha preso posto infatti anche la coppia più attesa della serata, il ministro dell'Interno Matteo Salvini accompagnato dalla neo fidanzata in abito lungo nero e scialle argentato Francesca Verdini, alla loro prima (e, aggiungiamo, timidissima, almeno per la giovane signorina) uscita pubblica. Atteso fino all'ultimo ha dato forfait invece il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Il programma era particolarmente vario e piacevole: in apertura due di Gioacchino Rossini, la prima da «Semiramide» e l'altra da «Guglielmo Tell», quindi «Quadri da un'esposizione» di Modest Musorgskij nell'orchestrazione di Maurice Ravel.

Nel foyer si sono incontrati l'ex presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni e l'attuale governatore Attilio Fontana, arrivato all'ultimo momento in compagnia di una splendida Mara Carfagna, elegantissima e chic in un tailleur pantaloni nero.

L'arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, è stato ricevuto con tutti gli onori dal sovrintendente del teatro Alexander Pereira e dalla moglie Daniela Weisser, che indossava un abito al ginocchio con corpetto ricamato a fiori e gonna in tulle svasata, tutto sul tono del lilla. Tra gli ospiti anche l'attore Diego Abantatuono e il direttore del nostro quotidiano Alessandro Sallusti.

Salvini e Pereira si sono stretti calorosamente la mano e, tra sorrisi e flash, questa festosa accoglienza ha messo a tacere tutte le polemiche che parlavano di «tensione» tra i due dopo che il ministro aveva criticato severamente il sovrintendente per il possibile ingresso dell'Arabia Saudita nel cda scaligero.

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