Politica

M5S, Di Battista: "La politica è la mia passione, dopo l'India non parto più"

Cresce il malumore dentro l M5S. Il più deluso è Alessandro Di Battista che, dopo essere stato richiamato in patria, si è ritrovato isolato e nel mezzo della sconfitta alle Regionali in Abruzzo e al fallimento delle trattative con i gilet gialli

M5S, Di Battista: "La politica è la mia passione, dopo l'India non parto più"

Cresce il malumore all’interno del M5S. Il primo ad essere deluso è Alessandro Di Battista che, dopo essere stato richiamato in patria, si è ritrovato isolato e nel mezzo della sconfitta alle Regionali in Abruzzo e al fallimento delle trattative con i gilet gialli.

“Adesso ripartiamo e sarà l'ultimo grande viaggio di questo tipo. Poi so già che dovrò fermarmi, e alla fine deciderò cosa fare. Non ho programmato nulla”, ha fatto sapere dopo un lungo periodo di silenzio. Ma ha assicurato che quello sarà l’ultimo viaggio per lui e che la politica resta la sua “superpassione”, nonostante non abbia speso non una parola di sostegno per il governo o per Luigi Di Maio che, ora, ha affidato il ruolo di barricadero per le Europee a Gianluigi Paragone. “Dobbiamo far capire che se questo governo cade tornano quelli di prima: i Renzi, i Berlusconi. E saltano tutte le cose buone che stiamo facendo”, sarà questo il messaggio forte su cui il M5S impregnerà la sua campagna elettorale. Un messaggio che non convince così come non convince l’idea di candidare cinque donne capilista. La giornalista Luisella Costamagna e la conduttrice Licia Colò si sono già sfilate, mentre per le isole circolano i nomi ora dell'ingegnere aerospaziale Chiara Cocchiara o dell'agronoma Tiziana Mori. Unica conferma arriva dal Nord Ovest dove si presenterà l'assessore all' Innovazione del comune di Torino, Paola Pisano.

Una scelta, come spiega Repubblica, non gradita ai pentastellati torinesi che hanno già posto un out-out: “O assessora o candidata”.

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