Economia

Veneto ultimo in richieste di reddito di cittadinanza: "C'è chi si vergogna"

Nei Caf le richieste diminuiscono: "Solo un terzo di chi ne ha diritto si attiva"

Veneto ultimo in richieste di reddito di cittadinanza: "C'è chi si vergogna"

Il Veneto è all'ultimo posto tra le regioni, per numero di richieste di reddito di cittadinanza, secondo i dati diffusi dal ministero del Lavoro. Sono 27.248 i veneti che, tra i Centri di assistenza fiscale (Caf) e gli uffici postali, hanno effettuato la richiesta, nonostante i dati siano ancora parziali.

Secondo Alfio Calvagna, presidente del comitato Inps del Veneto, e Claudio Zaccarin, responsabile dei centri di assistenza della Cgil per la regione, solamente un terzo delle persone con Isee sotto i 9.360 euro, ha presentato domanda per il reddito di cittadinanza. Il motivo sarebbe legato a un senso di vergogna, il timore che altri cittadini vengano a sapere della situazione di una persona e del suo stato di bisgono:"Secondo me in regione c’è anche l’aspetto per cui ci si vergogna un po' a chiedere questi sostegni, perché poi in paese si viene a sapere, perché non sta bene...", ha spiegato Calvagna al Corriere della Sera, che lo ha intervistato.

La stessa impressione l'ha avuta anche Zaccarini, che ha notato una diminuzione delle pratiche giornaliere presenti nei Caf Cgil del Nordest: se fino a due settimane fa, negli uffici venivano esaminate mille posizioni ogni giorno, "ora siamo a 750 e credo che non supereremo le 11 mila domande nel Nordest". Ma le persone contattate, che avrebbero diritto al contributo, "non hanno voluto fare domanda, perché hanno sì la pensione bassa, ma anche proprietà e patrimoni". In realtà è possibili anche che "dietro le mancate domande ci sia anche una piccola fetta di effetto culturale.

Un cinque per cento di persone che si rifiuta per vergogna c’è: lo annusiamo con le interviste".

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