Cronaca locale

Napoli, abusi su bimba rom: fermato lo zio

Dopo un lungo interrogatorio l'uomo ha confessato gli abusi. Per violenza sessuale su minore nei sui confronti è stato eseguito un fermo disposto dalla procura di Napoli

Napoli, abusi su bimba rom: fermato lo zio

Gli agenti della Questura di Napoli lo hanno messo sotto torchio tutta la notte. Dopo ore di interrogatorio ha ceduto e ha confessato gli abusi sulla nipotina. Per la violenza sessuale accertata nei giorni scorsi a Napoli su un bimba di etnia rom è stato arrestato lo zio.

La piccola, di 5 anni, fu portata lo scorso 9 aprile all’ospedale Santobono con delle perdite ematiche. Il suo corpicino presentava lesioni compatibili a quelle di una violenza sessuale. I primi esami confermarono l'orrore. La bambina fu poi traferita al Policlinico nuovo, dove è ancora sotto osservazione, supportata dagli psicologi.

La madre puntò sin da subito il dito contro il presunto responsabile. Raccontò quanto, secondo lei, era successo in quel campo dove vivono, nella periferia di Napoli. La polizia di Stato avviò immediatamente le indagini sul caso. Il sospetto si era nel frattempo reso irreperibile. Con l’ausilio di attività tecniche, è stato poi rintracciato presso la stazione ferroviaria Circumvesuviana di Barra. Alla vista degli agenti ha tentato invano la fuga. Bloccato, è stato condotto in Questura, dove ha ammesso le sue responsabilità.

Nella notte, a distanza di pochi giorni dalla scoperta degli abusi, la Squadra mobile di Napoli ha eseguito un fermo di indiziato di delitto nei confronti dello zio della piccola vittima. L'uomo deve rispondere di violenza sessuale aggravata in danno di una minore.

Il provvedimento è stato disposto dalla sezione Fasce deboli della Procura di Napoli.

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