Elezioni Europee 2019

Entra Rinaldi, fuori Borghezio

Entra Rinaldi, fuori Borghezio

Il simbolo sarà «Lega-Salvini premier» e il leader della Lega sarà capolista in tutte le circoscrizioni. Nelle liste per le europee Matteo Salvini vuole il responsabile federale organizzativo del partito, Alessandro Panza, l'economista Antonio Maria Rinaldi la coordinatrice della Toscana, Susanna Ceccardi, le ex azzurre Silvia Sardone e Anna Cinzia Bonfrisco. Il vicepremier non intende candidare deputati o senatori in carica, ma ripresenta tutti gli europarlamentari uscenti, Angelo Ciocca, Mara Bizzotto, Danilo Lancini e Marco Zanni, ex M5s appena nominato responsabile Esteri, tranne Mario Borghezio, che pagherebbe la volontà del Capitano di rinnovare le liste. Altro transfuga del M5s candidato sarebbe Igor Gelarda e in lizza dovrebbe essere anche Paolo Borchia, coordinatore federale di Lega nel Mondo. Tra gli amministratori, ci dovrebbero essere il sindaco di Chiuduno, nella Bergamasca, Stefano Locatelli, Isabella Tovaglieri, vice sindaco di Busto Arsizio, nel Varesotto, Gianna Gancia, ex compagna di Roberto Calderoli e presidente della Provincia di Cuneo. L'Emilia Romagna avrebbe 5 candidati, tra cui Gabriele Padovani, capogruppo d'opposizione nel Consiglio comunale di Faenza e la farmacista Vallì Cipriani; 4 sarebbero in Veneto compreso Toni Da Re; 2 in Friuli Venezia Giulia e uno in Trentino. Si presenterebbero poi Vincenzo Sofo, tra i fondatori del laboratorio culturale di destra, Il talebano e fidanzato di Marion Le Pen. Tra gli altri candidati l'ex deputata milanese Laura Molteni e Max Ferrari, già direttore di Telepadania e consulente del governatore lombardo Attilio Fontana, Valentino Grant, che sarà in quota Lega nel consiglio di amministrazione di Cassa depositi e prestiti (Cdp), forse Francesca Donato, fondatrice dell'associazione Eurexit e già candidata dalla Lega alle scorse europee.

Si parla anche di Massimo Casanova, amico del vicepremier e proprietario del Papeete Beach di Milano Marittima.

Commenti