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Incendio di Notre Dame: all'esultanza jihadista, una risposta di fede

La distorta visione religiosa jihadista per l'incendio di Notre Dame, richiede una risposta di ispirazione cristiana. Una risposta di fede e di speranza.

Incendio di Notre Dame: all'esultanza jihadista, una risposta di fede

Nel momento in cui scriviamo, nessuna sigla jihadista ha strumentalizzato l'incendio che, poche ore fa, ha devastato la cattedrale di Notre Dame, a Parigi. Il sito ufficiale di al Qaeda è down da qualche ora, mentre Amaq, agenzia ufficiale dello Stato islamico, continua a diffondere comunicati sulle operazioni svolte in Africa ed Asia. Ad oggi, le principali sigle jihadiste non hanno ancora strumentalizzato l'episodio. La vignetta che sta facendo il giro del mondo, a firma di Muntasir media, è quella che alleghiamo. Non è opera dello Stato islamico. La vignetta rientra nelle produzioni pro-Is, Isis-linked group o Isis-aligned group. Abbiamo già dimostrato in diverse occasioni, che non c'è alcun collegamento tra i media operative del nucleo centrale dell’organizzazione terroristica ed i simpatizzanti dei gruppi pro-Is. E' il solo messaggio dello Stato islamico tramite i suoi canali Idra (al-Naba, Islamic State ed Amaq del Central Media Diwan) ad avere l'autorità necessaria per innescare i distaccamenti o consacrare le loro operazioni per attacchi pianificati e su larga scala. Nella maggior parte delle minacce on line, tale distinzione non sempre è stata rilevata. Nelle prossime ore, l'incendio di Notre Dame potrebbe essere strumentalizzato anche dalle sigle ufficiali jihadiste. La leadership jihadista si è sempre basata su un nutrito numero self-starters e fanatici opportunisti che traggono ispirazione prevalentemente dalle guide disponibili sulla rete. Per lo Stato islamico, la gratuita cassa di risonanza della rete è essenziale sia per continuare ad attirare reclute che per preservare la lealtà dei seguaci.

Incendio di Notre Dame: cosa potrebbero scrivere i terroristi

Il testo sarà inquadrato in una distorta ottica religiosa con riferimenti al Corano. Potremmo già abbozzare un testo. Conosciamo, infatti, lo stile, la metrica delle rivendicazioni e le principali parole che utilizzeranno (cuore, crociati, fuoco, tempio, vendetta, punizione, verità e vittoria) per strutturare il testo. L'incendio di Notre Dame, infine, potrebbe ricevere ampia copertura sul 178° numero del settimanale al-Naba, atteso per la fine della settimana.

Il riferimento al fuoco per distruggere le chiese

Al Qaeda e Stato islamico, strumentalizzando subdolamente l'incendio di Notre Dame, potrebbero nuovamente rilanciare le guide sull'utilizzo del fuoco come arma strategica. Nel quinto numero del magazine Rumiyah, pubblicato il 10 gennaio del 2017, lo Stato islamico suggeriva di utilizzare il fuoco, "opzione rapida per coloro che intendono aderire alla nostra campagna contro gli infedeli. Con alcuni materiali semplici e facilmente accessibili (cioè infiammabili), si può facilmente terrorizzare un'intera nazione”. Spesso citato da al Qaeda, l’impiego del fuoco è ritenuto il più semplice in assoluto per eseguire attacchi semplici. Nella prima edizione della rivista Inspire di al Qaeda, Nasir al-Wahayshi incoraggiava gli aspiranti jihadisti a bruciare le foreste e gli edifici per incutere terrore nei cuori dei loro avversari. Tema poi approfondito nel nono numero di Inspire, con foto tutorial che mostravano come costruire ordigni incendiari a tempo. In quel numero anche una fatwa che sosteneva la liceità religiosa nel dare fuoco ai boschi.

Nell’articolo Arson Attacks/attacchi incendiari, lo Stato islamico spiega minuziosamente le caratteristiche ed i vantaggi nel compiere un attentato con il fuoco.

“Nel corso della storia, gli attacchi incendiari hanno giocato un ruolo significativo nella guerriglia, così come nel terrorismo portato dai lupi solitari. Tali attacchi hanno provocato di distruzione di intere città, chiese, quartieri pubblici, privati e di proprietà governativa. Un attacco incendiario, infine, causa elevate vittime. Non sminuite il valore degli attacchi incendiari. Essi causano grande distruzione economica, caos emotivo e possono essere ripetuti con estrema facilità. Anche se tali attacchi non sempre comportano l'uccisione dei nemici, Allah ha promesso di premiare il mujahid semplicemente per aver danneggiato i crociati”.

Il fuoco rende la risposta tattica più difficile ed attrae una copertura globale dei media. Il fuoco associato al fumo, è in grado di disorientante una forza di reazione rapida, inibire l'ingresso verso il bersaglio. A loro volta le fiamme creano perimetri difensivi vivi e pericoli strutturali.

Notre Dame risorgerà: strutturare un testo di contro-propaganda

Facciamo riferimento ai precedenti comunicati scritti dalle sigle jihadiste per fatti analoghi. I terroristi tenteranno, i simpatizzanti lo stanno già facendo, di far passare il messaggio che “è stato il fuoco divino a distruggere il cuore della cristianità". Per strutturare una efficace contro-propaganda, ribaltiamo i fattori e riscriviamo l'equazione IW. Parigi avrebbe dovuto predisporre dei modelli IW da utilizzare in casi di emergenza, per veicolare fin da subito l'informazione. Facciamo un esempio. La possibile frase "il fuoco sacro che ha devastato un tempio crociato" (che i terroristi hanno spesso utilizzato in passato), andrebbe confutata con "le fiamme hanno risparmiato la sacre reliquie della passione di Gesù Cristo". Riscrivere, in sintesi, l'equazione IW per una diversa percezione e reazione. Al "fuoco divino jihadista", andrebbe corrisposto il "miracolo di quelle fiamme che hanno lasciato integre la Corona di spine di Gesù ed un pezzo della Vera Croce". Questa è una guerra di contenuti. La distorta visione religiosa jihadista, richiede una risposta di ispirazione cristiana. Una risposta di fede e di speranza.

Una risposta di fede

Abbozziamo un modello IW per contrastare la visione jihadista sull'incendio che ha colpito Notre Dame: "Il legno brucia. Il tetto della Cattedrale di Notre Dame era chiamato la foresta non a caso. Non esistono le tragiche fatalità, ma una serie di circostanze determinate da diversi fattori umani ed ambientali. Grazie al tempestivo ed eroico intervento dei vigili del fuoco di Parigi, i danni sono stati contenuti. Notre Dame sarà ricostruita, mentre i tesori della Cristianità, come la Corona di spine di nostro Signore Gesù Cristo ed un pezzo della Vera Croce, sono salvi. E questo è stato un miracolo. Notre Dame risorgerà come la fenice" (simbolo di resurrezione fedeltà a Dio).

Il terrorismo è un’ideologia per una guerra di contenuti.

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