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La Dea sbatte su Dragowski, il Milan resta 4º

Atalanta fermata in casa dall'Empoli grazie ai miracoli del portiere polacco

L'occasione per l'Atalanta era ghiottissima. Tenersi stretto il quarto posto che potrebbe valere la Champions League riagganciando il Milan. L'ostacolo Empoli in casa sembrava una formalità ma alla fine i toscani sono riusciti a strappare un preziosissimo pareggio in ottica salvezza. Sfugge invece l'aggancio al quarto posto della squadra di Gasperini, comunque ancora in corsa per l'Europa che conta. Un pareggio firmato Dragowski, portiere dell'Empoli in serata davvero super.

Dopo un paio di scorribande pericolose dell'Empoli firmate Farias, l'Atalanta sale in cattedra guidata dal talento di Ilicic che semina il panico nella difesa toscana, priva peraltro di Silvestre e Maietta in cui Andreazzoli lancia il giovane greco Nikolau. Lo sloveno, con assist e conclusioni personali, porta più volte la Dea vicina al gol che però non arriva, per merito del portiere Dragowski. L'avvio di ripresa è sulla falsariga del primo tempo e anzi diventa ancora più intensa. L'Atalanta attacca a testa bassa, l'Empoli resta chiuso dietro e ci prova soltanto in contropiede. Eroe dei toscani diventa il portiere polacco, bravissimo nel bloccare gli avanti nerazzurri, super nel respingere il colpo di testa di Mancini al 10'.

La Dea ci prova in tutti i modi anche se si scontra con la serata negativa di Zapata. Entra Barrow al suo posto, dentro anche il giovanissimo bomber della primavera Piccoli, classe 2001, al posto del Papu Gomez. L'Empoli sfiora il colpaccio quando Dell'Orco sbaglia da pochi passi, poi torna a schiacciare. Ilicic impegna ancora Dragowski, poi miracoloso al 90' su un tacco in mischia di Mancini. Finisce 0 a 0 ed è festa solo per l'Empoli.

MBas

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