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Russia, iniziata la fase "Laika" per i sottomarini classe Husky

La letalità della classe Husky è determinata dal missile da crociera ipersonico 3M22 Zircon

Russia, iniziata la fase "Laika" per i sottomarini classe Husky

Il Malakhit Marine Engineering Bureau dell’United Shipbuilding Corporation, ha avviato lo sviluppo del nuovo sottomarino multiuso di quinta generazione classe Husky. Il codice utilizzato per indicare questa nuova fase di progettazione è Laika (Лайка). Non è ancora chiaro se la nuova classe di sottomarini della Russia, che dovrebbe entrare in servizio tra il 2033 ed il 2035, riceverà la nuova denominazione o manterrà quella originale. Alla JSC “SPMBM” Malakhit di San Pietroburgo, si deve il disegno dei sottomarini d’attacco a propulsione nucleare classe November Progetto 627, classe Victor Progetto 671, classe Alfa Progetto 705, classe Akula Progetto 971 e classe Yasen Progetto 885M. Lo sviluppo del sottomarino di quinta generazione è stato annunciato il 16 dicembre del 2014.

Russia, sottomarino di quinta generazione classe Husky

Del sottomarino multiuso di quinta generazione classe Husky, abbiamo soltanto un disegno concettuale, diffuso il 22 maggio dello scorso anno dalla Malakhit Marine Engineering Bureau. Quel disegno enfatizzava le capacità offensiva nuovo sottomarino, come quel lanciatore universale per i missili 3M-54 Kalibr a prua che, però, impedirebbe di immagazzinare siluri di riserva nel primo compartimento. La sezione centrale dell'unità, dovrebbe ospitare otto lanciatori verticali posti alle spalle della torre. Prendendo a riferimento la classe Yasen di quarta generazione, ipotizziamo una capacità di otto VLS, Vertical Launching System, pari a 40-48 missili da crociera, tra sistemi Zircon e Kalibr. In base al disegno concettuale dello scorso maggio, i tubi lanciasiluri della classe Husky saranno ubicati nella parte centrale dello scafo. Una soluzione diversa dalla classe Akula, ma la medesima adottata per gli 885M della classe Yasen per far posto al sonar sferico MGK-600 Irtysh-Amfora. Ai lati dello scafo sono visibili le antenne dei sistemi idroacustici. La sezione di coda del disegno della Malakhit, si ispira chiaramente ai sottomarini strategici a propulsione nucleare classe Borei Progetto 955A. Insolito, infine, il disegno di quei timoni anteriori retrattili.

Sottomarini classe Husky: la fase di sviluppo Laika

Con il codice Laika, razza della Siberia Orientale praticamente sconosciuta fuori dei confini russi, il Malakhit Marine Engineering Bureau identifica una nuova fase di progettazione del sottomarino di quinta generazione classe Husky. La fase di ricerca, che ha determinato l'aspetto del sottomarino, è stata già completata ed approvata dal Ministero della Difesa russo. La fase di sviluppo, denominata Laika, è attualmente in corso a San Pietroburgo. Sebbene le specifiche del nuovo sottomarino di quinta generazione siano coperte da segreto militare, sappiamo che sarà costruito in un numero maggiore rispetto al Progetto 885M (otto unità).

Il sistema modulare della classe Husky

La classe Husky era stata concepita inizialmente su tre versioni basate sul medesimo scafo: la differenza principale sarebbe stata determinata dal sistema d’arma principale imbarcato. La variante A in sostituzione della classe Akula, Sierra e Victor III. La variante SSGN o B, dovrebbero sostituire la classe Antey, progetto 949A. La variante SSBN o C, sarebbe stata sostanzialmente più grande così da ospitare i missili balistici intercontinentali. Il destino della variante SSBN sembra essere segnato. E’ altamente improbabile che possano entrare in produzione. La classe Husky è stata concepita per ridurre i costi della classe Yasen. Variante SSN ed SSGN potrebbero confluire in un unico progetto da convertire in base alle specifiche esigenze operative.

Gli Husky SSN

La classe Husky-A è stata concepita con un dislocamento di seimila tonnellate, costi inferiori alla classe Yasen e per sostituire tutti gli SSN di terza generazione in servizio. Gli Husky-A dovrebbero affiancare i sottomarini d’attacco a propulsione nucleare Super Akula, Yasen e quelli diesel elettrici Varshavyanka, sebbene questi ultimi non siano indicati per i pattugliamenti oceanici.

La letalità degli Husky-B

La variante SSGN, Husky-B, da dodicimila tonnellate è stata concepita per essere la prima al mondo equipaggiata con missili da crociera ipersonici 3M22 Zircon. La letalità della variante B è determinata proprio dal nuovo sistema d'arma che è destinato a trasportare: il missile da crociera ipersonico 3M22 Zircon. Lo Zircon è stato testato con successo nel 2017, raggiungendo una velocità massima di Mach 8. Il sistema Zircon è tre volte più veloce dei missili della generazione precedente, come il P-800 Onyks o il P-700 Granit e può colpire un bersaglio ad una distanza di 300-500 chilometri. Gli Husky-B dovrebbero affiancare gli Oscar-II portati allo standard 949AM.

Le specifiche della classe Husky

I sottomarini di quinta generazione classe Husky, dovrebbero implementare un certo grado di automazione con alcuni dei sistemi già testati nel progetto 705 classe Lira. Il sistema di controllo del combattimento, ad esempio, dovrebbe essere integrato e supportato da intelligenza artificiale. Prevista l'integrazione della capacità UUV, unmanned underwater vehicles ed UAV, unmanned aerial vehicles. Molto probabile il massiccio impiego di materiali compositi, già implementati nella classe Yasen-M, per ridurra la segnatura acustica. I russi potrebbero utilizzare dei nuovi materiali compositi e leghe di titanio, per costruire lo scafo degli Husky. Il Cremlino ha investito enormi risorse nella sperimentazione di nuovi materiali compositi multistrato in grado di mitigare la firma acustica, isolare le vibrazioni o assorbirle. Non abbiamo dati sulla propulsione, ma con una certa insistenza si associa alla classe Husky la tecnologia del reattore a metallo liquido. La classe Lira utilizzava il piombo-bismuto per raffreddare i reattori. Se così fosse, i progettisti sarebbero riusciti ad ovviare alle criticità tipiche che palesa un tale sistema. Nello specifico, un reattore a metallo liquido genera più energia ed è molto più compatto rispetto a quelli ad acqua pressurizzata. Tuttavia, il metallo liquido impone una temperatura ottimale costante e strutture esterne di supporto per la rimozione degli ossidi. La costruzione della primo sottomarino classe Husky dovrebbero iniziare nel 2023-2024. I primi fondi sono già stati previsti nel Piano Strategico di Riarmo Statale 2018/2027.

Il destino della classe Husky, così come avvenuto per altri asset di nuova generazione in via di sviluppo, dipenderà dall’economia della Russia.

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