Cronaca locale

Così la sinfonia dei pianoforti invade i quartieri di Milano

La città si trasforma in un maxi-auditorium: 450 eventi Un recital-simbolico per rilanciare il Bosco di Rogoredo

Luca Pavanel

La «sinfonia» dei pianoforti per illuminare ancora di più Milano. E là dove serve, contribuire a portare energia nuova, aria pulita e bellezza. Uno degli appuntamenti più sentiti di Piano City Milano (dal 17 al 19 maggio) dell'era Sala, sarà il concerto al Bosco di Rogoredo, spazio che di giorno in giorno viene sottratto all'illegalità. «Un luogo che nelle cronache è stato raccontato e vissuto proprio per le condizioni di disagio estreme - sottolinea l'assessore della Cultura, il compositore Filippo Del Corno - Ma dove grazie all'attenzione dell'amministrazione» e non solo (si pensi al mondo delle associazioni e in primis al lavoro delle forze dell'ordine), c'è «un percorso di trasformazione». Protagonista del concerto nel Bosco: Emanuele Misuraca, alle ore 16 di domenica. Altro concerto nelle periferie urbane, quello di Dardust a Gratosoglio; con le simboliche torri sullo sfondo il pianista Dario Faini sempre il 19 del calendario, ma alle 19.30. Si cimenterà in un concerto di musiche originali, descritto come un racconto in piano solo dei suoi «Viaggi musicali». Già, proprio così.

Benvenuti all'edizione 2019 di questa manifestazione che invade tutta la città per tre giorni. Oltre 50 ore di musica e 450 concerti; dalle case alle terrazze, dai grattacieli ai cortili, dalle gallerie d'arte ai teatri. «È uno degli eventi che più attendo - afferma il sindaco Giuseppe Sala -, mi piace moltissimo. Interpreta pure quel che chiede la città, di essere vista in maniera più allargata, di andare alla riscoperta di alcuni quartieri». Ci sono legami con il 500esimo anno dalla morte di Leonardo Da Vinci («alcuni concerti saranno all'alba, vicino a luoghi simbolo»). Avanti tutta con la narrazione della metropoli. Due perni principali per questo maxi-evento: il Piano Center della Gam per i concerti diurni e serali e il Piano Center della Palazzina Liberty per i notturni. L'inaugurazione venerdì a Villa Reale è affidata al pianista islandese Òlafur Arnalds. E ancora.

Sabato alle ore 19.15 aprirà Henri Herbert, uno dei più ricercati pianisti di boogie woogie al mondo, seguito alle ore 20.20 da Alan Clark, genio ribelle del pianoforte e celebre tastierista dei Dire Straits, di Eric Clapton e di Bob Dylan. Chiuderanno Christian Sands, tra i pianisti jazz più apprezzati per swing e fraseggio, che salirà sul palco alle ore 21.25 e Davide «Boosta» Di Leo, fondatore e storico membro dei Subsonica, che alle 22.30 si esibirà con una composizione scritta per l'anniversario dell'allunaggio. Domenica 19, la volta del ritmo cubano di Ramon Valle, seguito dal flamenco di Pablo Rubèn Maldonado. E ancora si esibirà il giovane talento franco-libanese Rami Khalife, apprezzato a livello internazionale per la fusione tra musica pianistica ed elettronica. Chiuderà Danilo Rea, tra i maggiori pianisti jazz italiani, con il suo omaggio a Fabrizio De Andrè. «I concerti giorno e notte - anticipa il direttore artistico di Piano City Ricciarda Belgiojoso - Cerchiamo di incoraggiare programmi specifici; poi nell'insieme ognuno può trovare il suo percorso». Grandi maestri e giovani promesse, ce ne è per tutti i gusti.

Le albe di sabato e domenica sono state affidate ad Alexandra Streliski, che suonerà a Santa Maria delle Grazie e del suo Refettorio e al pianista italo-turco Francesco Taskayali che si esibirà davanti al Cavallo di Leonardo all'Ippodromo Snai San Siro. E ancora il nuovo quartiere NoLo, alle Colonne di San Lorenzo, da Piazza Gae Aulenti al 38esimo piano di Palazzo Lombardia. Tra conferme e novità, l'ottava edizione verrà ricordata anche per l'approdo del festival in un luogo simbolo della città, il Cortile della Rocchetta, uno degli spazi più suggestivi del Castello. Festival dentro il festival, il programma dei concerti previsti per la mattina del sabato all'interno del Cortile si apre con il «live» del duo pianistico Nicoletta & Angela Feola, dedicato a Leonardo da Vinci (il programma completo del festival sul sito: www.pianocitymilano.

it/programma).

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