Cronache

Ecco "scuole sicure". ​Salvini: "Basta droga"

Il ministro Salvini lancia l'operazione "scuole sicure" per garantire maggiore sicurezza davanti agli istituti scolastici e combattere lo spaccio di droga

Ecco "scuole sicure". ​Salvini: "Basta droga"

Matteo Salvini lancia l'operazione "scuole sicure". Il ministro degli Interni ha annunciato un piano per garantire la sicurezza negli istituti scolastici su tutti i fronti. L'attenzione maggiore da parte del ministro è sui rischi legati allo spaccio davanti alle scuole. E così spiega qual è la sua strategia per fermare una piaga che preoccupa i ragazzi e soprattutto i genitori: "La droga è una emergenza nazionale, sono pronto a convocare i rappresentanti delle comunità e di tutti i soggetti interessati. Chi pensa che la droga non sia un problema sbaglia di grosso, soprattutto nei dintorni delle scuole. I venditori di morte vanno colpiti e contrastati duramente". Poi il titolare del Viminale ha sottolineato l'impiego di risorse su questo tema che verranno destinate a diversi amministratori locali: "Confermiamo l’impegno concreto a favore degli amministratori locali - continua il ministro - rafforzando un’iniziativa che abbiamo inaugurato un anno fa, dedicando risorse specifiche per contrastare gli spacciatori vicino alle scuole. Siamo sempre più attenti alle esigenze del territorio. Con il decreto sicurezza abbiamo dato più poteri e fondi ai sindaci, abbiamo iniziato a rafforzare tutte le questure d’Italia e abbiamo dato risorse aggiuntive per la videosorveglianza dei Comuni, per la Province, per i paesi sotto i 20 mila abitanti. E oggi continuiamo in questa direzione. Dalle parole ai fatti".

Le cifre e le risorse

Ed è lo stesso ministero a spiegare quali sono le cifre destinate agli enti locali: 100 i comuni interessati per 18 regioni, 4,2 milioni di euro le risorse messe a disposizione. I comuni interessati dovranno presentare la richiesta di finanziamento alla Prefettura entro il prossimo 31 maggio.

Il contributo potrà essere destinato nel prossimo anno scolastico alla realizzazione di sistemi di videosorveglianza, all’assunzione a tempo determinato di agenti di Polizia locale, al pagamento delle prestazioni di lavoro straordinario del personale della Polizia locale, all’acquisto di mezzi ed attrezzature e alla promozione di campagne informative volte alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti.

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