Cultura e Spettacoli

Isola dei Famosi, Luca Vismara: "Soleil sincera, Riccardo diverso da come appare"

Luca Vismara tra il serio e il faceto non ha risparmiato frecciatine ai suoi ex colleghi dell'Isola dei Famosi: "Non ho mai avuto paura di espormi"

Isola dei Famosi, Luca Vismara: "Soleil sincera, Riccardo diverso da come appare"

Luca Vismara è stato uno dei concorrenti più chiacchierati dell'ultima edizione dell'Isola dei Famosi. Quando ancora era in Honduras ha ricevuto la notizia dell'uscita del suo singolo Nel bene e nel mare e alla fine si è classificato terzo, non prima di aver superato tantissime nomination e aver svelato numerosi “altarini” degli altri concorrenti durante il percorso. Lo abbiamo incontrato in un rinomato bar di Milano, dove si è presentato ancora abbronzato e con un sorriso smagliante, pronto a parlare apertamente della sua Isola e dei suoi progetti, con quell'acida e simpatica ironia che lo ha fatto emergere all'Isola dei Famosi.

Salve, la trovo abbronzato e in forma...

Ho perso 16 Kg all'Isola ma credo di averli già ripresi tutti!

Non è partito tra i favoriti di questa edizione, eppure ha superato numerose nomination e contro ogni pronostico è arrivato in finale. Se lo aspettava?

Per me è stato molto gratificante arrivare terzo classificato con alle spalle 21 nomination. Le ho contate sai? Ho il record di tutte le edizioni! Non ho mai avuto paura di espormi, è un gioco dopotutto... Anche se esci chi se ne frega! Però essere arrivato fino alla fine con tutte queste nomination è una soddisfazione.

Aveva la percezione di non essere tra i più amati, soprattutto sull'Isola?

In realtà mi sono reso conto di aver diviso. O mi si odia o mi si ama. Io preferisco rispetto a quelli che mettono d'accordo tutti. In quelli c'è qualcosa che puzza sempre, magari hanno una maschera.

In lei quanto c'era di strategia e quanto di pancia durante la permanenza in Honduras?

Quando si è sull'Isola non si ha la percezione di fare un programma televisivo. Sono bravissimi loro a isolarci da tutto. Io ho giocato a carte scoperte, è stata questa l'unica mia strategia. Non ho mai detto 'per me deve uscire lui o quell'altro'. Vedevo delle cose e secondo me dovevano essere riportate. È troppo comodo fare i reality per parlare dietro le telecamere.

Quindi la sua è stata tutta pancia?

Mah sì... Forse solo alla fine, quando io e Marina abbiamo capito che bisognava agire contro Soleil e Riccardo Fogli abbiamo usato un po' di strategia. Soleil per la soddisfazione di mandarla fuori dal gioco e Riccardo perché a un certo punto abbiamo capito che non era la persona che si vedeva davanti alle telecamere.

Perché? Com'era Riccardo quando non veniva inquadrato?

È una persona che non ha il coraggio di prendere posizioni. Deve apparire per forza buono, carino, simpatico con tutti ma in realtà non è così. Dietro le telecamere c'è un mondo che da casa ovviamente non si vede, si sparla ed è normale. Io e Marina lo facevamo davanti. A maggior ragione io voglio parlare quando ci sono le telecamere, sennò ti dicono che quel che dici non è vero. Almeno così c'è la prova filmata, no? Invece Riccardo no. Mi ricordo di un colloquio tra me e lui in cui Riccardo criticava Soleil. Quando è arrivata la telecamera è diventato l'elogio di Soleil.

E invece chi è stato sempre sincero sull'Isola?

Per quel poco che ho potuto conoscere, sicuramente Youma. Ovviamente anche Marina e ci metto la mano sul fuoco. Tra me e Marina c'è stata un'alleanza naturale, pensa che non abbiamo mai fatto strategie sulle nomination. La domanda che ci facevamo non era 'chi nominiamo?' ma 'chi hai nominato?' proprio perché non ci sono mai interessate queste cose. Anche Stefano Bettarini, ti dico la verità, è stato un bravo naufrago e un bravo concorrente sull'Isola.

Può dire lo stesso di Kaspar Capparoni?

Lui era pesantissimo. Bravo naufrago ma era giusto solo quello che faceva lui o diceva lui. L'unico consiglio che ricordo di Kaspar che ci ha cambiato un po' le sorti sull'Isola è di cucinare il riso per tantissimo tempo perché cresce di volume e sazia di più. Era dispotico, ma sull'Isola non c'era molto da fare. Una volta fatta la legna e il fuoco, tutto il resto che veniva fatto davanti alle telecamere era solo per mettersi in mostra a casa. Il primo mese ho avuto la pressione 30/50 e il medico mi consigliava di stare sdraiato senza affaticarmi troppo. Facevo il fuoco, anche la notte, facevo la legna ed era già tanto, anche se poi passava che non facevo nulla. Mi svegliavo la notte per il fuoco, col freddo e i mosquistos. Per riuscire a svegliarmi bevevo litri di acqua durante il giorno perché così sapevo che mi sarei dovuto alzare durante la notte.

Di Aaron cosa mi dice?

Siamo amici ma sono contento di aver fatto il gioco separati. Avevo bisogno di stimoli sull'Isola, anche dello scontro, e lui non era la persona giusta. Però mi rendo conto di aver esagerato con lui alla fine. Se tornassi indietro non lo nominerei, magari nominerei Marco Maddaloni. Aaron è un bravo ragazzo, forse il reality non è adatto a lui. È un gioco più adatto ai serpentelli.

Aveva bisogno dello scontro, quindi Soleil le è capitata a pennello, no?

Con Soleil ci siamo scontrati spesso e abbiamo creato dinamiche. Non siamo compatibili ma anche lei devo dire è stata sincera.

Gira voce che la liason tra Soleil e Jeremias fosse antecedente. Qual è stata la percezione sull'isola?

C'è stato un avvicinamento immediato, una volta rientrato ho sentito anche io di alcuni contatti precedenti su Instagram.

Le storie funzionano nei reality...

Si funzionano, ma poi sono andati a casa. Secondo me le storie d'amore funzionano meglio al Grande Fratello. Hanno sbagliato strategia.

Da casa si percepiva un bel rapporto anche con Grecia finché è rimasta all'Isola. È così?

Sì, Grecia era simpatica! Appena sono arrivato in studio, mentre ancora scendevo le scale durante la diretta, mi è corsa incontro per raccontarmi quello che era successo con il suo ex fidanzato.

All'inizio andava d'accordo anche con Paolo Brosio, poi?

Sì, esatto. Infatti ci sono rimasto male quando mi ha nominato.

Alla fine il vincitore di questa edizione è stato Marco Maddaloni. Se lo aspettava?

Un vincitore atipico per l'Isola dei Famosi. Da bravo sportivo è stato un ottimo stratega. Davanti alle telecamere non si è mai schierato apertamente ma ha fatto il suo gioco. È stato lui a eliminarmi, dopo Brosio pensavo di poter arrivare alla vittoria. Sicuramente Marco ha avuto molta visibilità in finale con la proposta di matrimonio...

Se potesse tornare indietro rifarebbe tutto?

Farei peggio! No, scherzo, però sì, rifarei tutto. Il momento della rivelazione dello specchio è stato emotivamente molto forte perché ho visto quello che sono stato sull'isola. Sono stato me stesso e per me è una vittoria. Credo che il pubblico abbia percepito la mia veridicità.

Che differenza c'è tra il Luca Vismara di Amici e quello dell'Isola dei Famosi?

Ad Amici ero lì per cantare e per dimostrare quello che so fare, all'Isola dei Famosi volevo dimostrare chi sono. Sono usciti aspetti di me che il pubblico non conosceva e sono fiero di aver sveltato il mio lato più emotivo e sensibile, che fino a gennaio non avevo potuto mostrare. Se fosse stato possibile, avrei preferito fare prima l'Isola e poi Amici.

Lei è un cantante prestato alla tv, è stato emozionante essere informato dell'uscita del tuo singolo Nel bene e nel mare quando ancora era all'Isola dei Famosi?

Mi è stato comunicato proprio al momento dell'eliminazione con Marco Maddaloni, prima di tornare in gioco. È stata un'emozione bellissima anche perché durante l'Isola mi capitava spesso di accennare qualche pezzo ai ragazzi e percepivo il loro apprezzamento.

In Honduras ha avuto molto tempo per riflettere, come ha detto prima non c'era poi tanto da fare sull'isola, ha avuto spunti per nuove canzoni?

Peccato averli persi tutti! Molto spesso camminavo avanti e indietro sulla spiaggia, ero ispirato e mi venivano in mente bellissime melodie. Alcune volte le riferivo anche ai miei compagni e chiedevo loro di ricordarmele una volta tornati ma purtroppo ho dimenticato tutto. Mi sarebbe piaciuto potermi registrare, avevo anche chiesto di poter aver una matita e un foglio per appuntare le idee ma mi sono stati negati.

Nel bene e nel mare è una canzone che parla di amore, di spiagge e di isole... Sa che a vederla da fuori sembra quasi una premonizione?

Sì! L'ho scritta immaginando di essere su un'isola ancora prima di sapere che avrei iniziato l'avventura all'Isola dei Famosi. Molte delle sensazioni che canto in questo pezzo le ho poi vissute sulla mia pelle ed è stato molto emozionante.

Nel suo futuro vede la tv oppure si dedicherà solo alla musica?

La tv mi piace tanto, non avrei scelto di partecipare prima a un talent-show e poi a un reality. Credo di essere stato l'unico finora ad aver partecipato a due programmi come questi a distanza così ravvicinata.

Io sono però un cantautore, scrivo canzoni autobiografiche, lo facevo prima di partecipare ai programmi televisivi e continuerò a farlo adesso e dopo, con la consapevolezza di avere guadagnato maggiore visibilità.

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