Salute

Prendere troppo sole senza protezione fa male ai vasi sanguigni

Lo studio è stato presentato al meeting annuale dell'American Physiological Society (APS) in Florida

Prendere troppo sole senza protezione fa male ai vasi sanguigni

I dati AIRTUM (Associazione Italiana Registri Tumori) non sono incoraggianti. Ogni anno si stimano tra gli uomini 3.150 nuovi casi di melanoma e 2.850 tra le donne, con un'incidenza raddoppiata negli ultimi 10 anni. Un'esposizione graduale al sole e l'utilizzo di una protezione adeguata sono fondamentali per la prevenzione di questa neoplasia, ma non solo. Ne trarrebbe, infatti, importanti benefici anche il sistema circolatorio. Secondo uno studio presentato al meeting annuale dell'American Physiological Society (APS) in Florida, i filtri solari sono in grado di salvaguardare la dilatazione dei vasi sanguigni nella pelle esposta alle dannose radiazioni ultraviolette (UVR). La vasodilatazione dei vasi sanguigni svolge una funzione importante nella regolazione della temperatura corporea. Una sua riduzione è associata ad una minore quantità di ossido nitrico disponibile, composto questo essenziale per la salute degli stessi. L'intensità dell'esposizione al sole e la scelta della protezione adeguata devono basarsi sul proprio fototipo. Ne esistono sei. Il primo, il più chiaro, comprende anche persone con capelli rossi e lentiggini. Il sesto, invece, è tipico delle popolazioni con la pelle nera.

A seconda del fototipo e della presenza o meno di protezione e di sudore sulla cute, i ricercatori hanno studiato l'effetto dei raggi UV sulla capacità dell'ossido nitrico di facilitare la dilatazione dei vasi sanguigni. Giovani adulti sani con fototipo basso e medio sono dunque stati esposti a UVR (la quantità di questi ultimi equivaleva a un'ora trascorsa sotto il sole) su un braccio, mentre l'altro arto è servito come controllo. Una parte del braccio è stata esposta solo a raggi UV. Un'altra zona è stata spalmata con prodotti adeguati e la terza parte, invece, è stata ricoperta con sudore simulato. Al termine dell'indagine, l'area non protetta mostrava meno vasodilatazione associata all'ossido nitrico rispetto al braccio di controllo non esposto al sole. Inoltre quando i filtri solari venivano applicati prima dell'esposizione, la vasodilatazione aumentava.

Gli esperti assicurano che l'utilizzo di prodotti adeguati può non solo scongiurare il rischio di melanoma, ma è in grado anche di proteggere la pelle dalle riduzioni della funzione vascolare.

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