Cronaca locale

I ragazzi dell'autobus dirottato vanno dal Papa

Gli alunni della scuola media «Vailati» di Crema, vittime del sequestro, ricevuti da Francesco

Saranno ricevuti da Papa Francesco il prossimo 29 maggio i ragazzi della scuola media Vailati di Crema, che sono stati sequestrati lo scorso 20 marzo dall'autista che avrebbe dovuto portarli in palestra e invece ha dirottato e dato fuoco al pullman. I dettagli della visita, che avviene nel giorno dell'udienza generale del mercoledì in sala Nervi, sono in via di definizione.

I ragazzi delle seconde A e B, che sono riusciti a dare l'allarme permettendo la cattura di Ousseynou Sy, hanno già incontrato il ministro dell'Interno Matteo Salvini al Viminale, sono stati accompagnati allo stadio Meazza dal ministro dell'Istruzione Marco Bussetti e sono stati anche premiati con il sigillo della Regione al Pirellone. Sono quasi delle star e due di loro, Rami e Adam, hanno pure partecipato alla trasmissione Che tempo che fa di Fabio Fazio.

Il 20 marzo Sy, 47enne autista di autobus nato in Senegal, ha tenuto in ostaggio 51 studenti e tre adulti a bordo del veicolo per un'ora e mezza. L'uomo si trova a San Vittore e le indagini sull'accaduto sono ancora in corso. Anche se il pool anti terrorismo della Procura, guidato da Alberto Nobili, sarebbe vicino alla chiusura dell'inchiesta. E alla richiesta di processo verosimilmente con il rito immediato, cioè senza il passaggio in udienza preliminare. Sy non si sarebbe pentito del proprio gesto che avrebbe commesso, come ha spiegato negli interrogatori davanti ai pm e al gip Tommaso Perna, con finalità dimostrativa. Per richiamare cioè l'attenzione sui tanti morti in mare, anche bambini, tra i migranti che tentano la traversata verso l'Italia. Spinto tra l'altro dalle voci dei piccoli annegati, che avrebbe sentito nella sua testa.

Una versione che non ha convinto gli inquirenti, che lo accusano di strage aggravata dalla finalità terroristica. Il legale del 47enne, l'avvocato Davide Lacchini, intende richiedere per il suo assistito una perizia psichiatrica. La difesa ha anche la possibilità di chiedere il processo con il rito abbreviato che prevede, in caso di condanna, lo sconto di un terzo della pena inflitta.

RC

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