Salute

Onu: "I microbi resistono ai farmaci e causeranno 10 milioni di morti all'anno"

L'allarme dell'Onu: "La situazione sanitaria ed economica precipiterà entro il 2030. I leader della terra devono agire"

Onu: "I microbi resistono ai farmaci e causeranno 10 milioni di morti all'anno"

"È in corso una crisi globale, sia sanitaria che economica". L'allarme arriva dall'Onu, che avvisa circa il rischio di mortalità legato alle malattie resistenti ai farmaci, che entro il 2050 potrebbero causare dieci milioni di morti all'anno.

"Non c'è tempo da perdere, bisogna affrontare le infezioni resistenti ai farmaci", che fino ad ora erano riusciti a debellarli: è quanto si legge nel rapporto del Gruppo di coordinamento delle Nazioni Unite sulla resistenza antimicrobica, di cui fanno parte, oltre all'Onu, anche l'Oms, la Fao e l'Organizzazione mondiale di salute animale. Nei prossimi 30 anni, milioni di persone potrebbero morire proprio perché alcuni virus hanno sviluppato una resistenza ai farmaci, che prima li combattevano, a causa dell'uso eccessivo di antibiotici e farmaci su umani, ma anche in agricoltura e negli allevamenti. "Questo è uno tsunami silenzioso", al quale i leader mondiali non prestano attenzione ma, "se non agiamo adesso, la resistenza antimicrobica avrà un impatto disastroso entro una generazione".

Secondo i dati del team, già oggi si stima che le malattie resistenti ai farmaci siano la causa di 700mila morti all'anno nel mondo, di cui 230mila attribuibili alla tubercolosi. Numeri che potrebbero aumentare nei prossimi decenni, trasformando le malattie resistenti agli antibiotici nella prima causa di morte in tutto il mondo.

Tragiche anche le conseguenze sul piano economico, dove il danno potrebbe essere pari a quello causato dalla crisi finanziaria globale del 2008: entro il 2030 saranno almeno 24 milioni le persone che potrebbero finire in condizioni di estrema povertà.

Nel rapporto si insiste sulla necessità di interventi a livello globale per la salute umana, animale e ambientale, con un'azione ergica coordinata, che permetta di affrontare il problema.

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