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Torino, niente cittadinanza onoraria per Mimmo Lucano

La mozione per dare la cittadinanza onoraria al sindaco di Riace Mimmo Lucano, presentata dalle minoranze di sinistra, non è passata a causa dell'astensione decisiva di molti consiglieri grillini

Mimmo Lucano
Mimmo Lucano

A Torino i grillini negano la cittadinanza onoraria a Mimmo Lucano. Secondo le intenzioni della sinistra radicale il sindaco di Riace, paladino dell'immigrazione incontrollata, avrebbe dovuto ricevere la massima onorificienza da parte del Comune ma il Consiglio ha deliberato diversamente.

La mozione, presentata dalla lista Torino in Comune-La Sinistra e sottoscritta dal Pd, ha ricevuto 11 voti a favore, 2 contrari ma ben 15 astenuti, perlopiù consiglieri pentatellati. "Non me la sento di dare la cittadinanza onoraria a Lucano perché è rinviato a giudizio", ha detto al quotidiano Italia Oggi Fabio Versaci, ex presidente del consiglio comunale. Per Valentina Sganga, capogruppo dei pentastellati in Consiglio comunale "la cittadinanza a Lucano potrebbe essere strumentalizzata per la campagna elettorale e questo non è accettabile". E ancora: "Noi vogliamo difendere il modello Riace senza personalizzazioni e senza prestare il fianco a facili strumentalizzazioni". Insomma, sarebbe stato controproducente per la maggioranza grillina che sostiene il sindaco Chiara Appendino schierarsi così apertamente al fianco di Mimmo Lucano, uno dei principali oppositore di Matteo Salvini, visto e considerato che il prossimo 26 maggio si vota anche per le Regionali in Piemonte."Le politiche di inclusione sono sostenute in modo pieno da questa maggioranza e appoggiamo quanto ha fatto Lucano, ma non si può pensare di dare una cittadinanza per contrastare le politiche di questo governo e del suo ministro dell'Interno. Occorre farlo con atti concreti", spiega Sganga.

L'asssessore ai Diritti Marco Giusta ha, invece, ricordato che"come Comune, nel Comitato di coordinamento dei Comuni per la pace, abbiamo firmato la lettera di adesione al manifesto che propone il modello Riace per il Nobel per la pace".

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