Cronaca locale

Napoli, bimba ferita: condizioni critiche ma stabili

Le condizioni della bambina di 4 anni ferita in una sparatoria a Napoli permangono critiche ma stabili. Il proiettile ha provocato danni ma non ha colpito organi vitali

 Napoli, bimba ferita: condizioni critiche ma stabili

Le condizioni cliniche della bimba di 4 anni, N.S., rimasta ferita nel pomeriggio di ieri pomeriggio durante una sparatoria avvenuta in piazza Nazionale a Napoli, permangono “critiche ma stabili" e "la prognosi riservata". È quanto riferito dai medici dell'ospedale pediatrico Santobono di Napoli che stanno provando di tutto pur di salvare la vita alla piccola paziente.

"È stata praticata la Tac torace programmata post-intervento che mostra riduzione del versamento pleurico bilaterale e che conferma il danno ai polmoni precedentemente descritto; invariate le lesioni ossee. Ecocardiogramma ed Ecg nella norma per l'età", si legge nel bollettino medico.

Per quanto riguarda la colonna vertebrale, come afferma il direttore della struttura complessa di Rianimazione dell’ospedale Massimino Cardone, “non sembra intaccato il midollo. Noi ci auguriamo che possa camminare. Non è assolutamente fuori pericolo, non sappiamo quando sarà possibile dichiararla fuori pericolo, ha fatto comunque un ecocardio e altri accertamenti i cui valori sono nella norma. Dobbiamo essere ottimisti. Un proiettile calibro 9 è passato da destra a sinistra, dunque ha provocato dei danni”.

La scorsa notte, i medici con il direttore del dipartimento di Emergenza Carmine Pecoraro hanno operato la bambina riuscendo ad estrarre il proiettile che ha sfiorato l’aorta ma solo per un miracolo non ha raggiunto il cuore o altri organi vitali.

Il prossimo bollettino medico verrà rilasciato entro le 18.00. Nel contempo, una equipe dell’ospedale sta fornendo alla famiglia un supporto psicologico per elaborare il dramma vissuto.

"Servono più uomini, le risorse ci sono, e gli uomini arriveranno. La risposta dello Stato comunque c'è ed è forte. Non daremo tregua a chi ha sparato". È quanto ha affermato il Questore di Napoli Antonio De Iesu parlando davanti alle telecamere.

Anche il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha fatto sentire la propria voce. "Una preghiera per la bambina ferita in una sparatoria a Napoli. È necessario stringersi attorno ai medici e a una famiglia sconvolta dal dolore. I maledetti criminali che l'hanno colpita non avranno tregua: sappiano che per loro è pronta la galera".

"Da ieri pomeriggio la nostra città è sconvolta dal ferimento di una piccola bimba napoletana per mano di un vile e disumano criminale senza scrupoli e senza cuore.

Sin da subito abbiamo seguito costantemente la drammatica vicenda” ha dichiarato il sindaco di Napoli Luigi de Magistris.

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