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Di Maio contro Salvini: "Troppa tensione sociale". ​Ma la Lega non ci sta

Di Maio attacca Salvini: "Nervosismo palpabile". Ma la Lega ribatte: "I reati calano, i morti sul lavoro no"

Di Maio contro Salvini: "Troppa tensione sociale". ​Ma la Lega non ci sta

"Vedo e sento molto nervosismo in Italia. Alla Sapienza oggi sono tornate le camionette delle Forze dell'ordine come non accadeva da tempo. C'è una tensione sociale palpabile, non solo a Roma, come non si avvertiva da anni". L'allarme direttamente dal profilo Facebook del vicepremier Luigi Di Maio.

"Sequestri di telefonini, persone segnalate, striscioni ritirati. Nelle piazze è tornata una divisione tra estremismi che non credo faccia bene a nessuno, soprattutto al nostro Paese, alle nostre famiglie, ai nostri interessi economici e culturali", scrive ancora Di Maio senza citare apertamente né l'alleato-antagonista Matteo Salvini Mimmo Lucano e tantomeno il tema dell'immigrazione."In questo momento - prosegue il vicepremier grillino - più che mai c'è bisogno di equilibrio e dialogo, per un bene collettivo, un bene superiore che si chiama Italia. Questo è un appello che lancio a tutte le forze politiche e anche all'interno del governo", aggiunge riferendosi palesemente alla Lega. Secondo Luigi Di Maio "la politica deve occuparsi dei problemi degli italiani, deve dare risposte, non deve inseguire ogni polemica, non deve rincorrere media o tv. La politica deve fare le cose. Siamo stati eletti per questo". Entrando sul merito delle "cose da fare" Di Maio affronta il tema delle nomine nella sanità che "devono basarsi sul merito e su nient'altro" e poi annuncia che il prossimo 15 maggio aprirà un tavolo "per stanziare un miliardo in favore delle famiglie italiane". E infine:"C'è il salario minimo pronto, che fissa a 9 euro lordi la paga minima oraria per ogni lavoratore (dai camerieri ai magazzinieri). Aspettiamo una risposta su tutto questo da parte della Lega. Basta slogan, basta polemiche, noi vogliamo lavorare", conclude Di Maio.

La risposta della Lega non si è fatta attendere. "Tensione nelle piazze? L'unica novità negativa sono le decine di minacce di morte contro il ministro Salvini. Per il resto i reati in Italia sono in calo ovunque, per fortuna, fino a ridursi del 15% in questo 2019, mentre, purtroppo, sono in aumento i morti e gli infortuni sul lavoro.

La sicurezza degli italiani è aumentata, quella dei lavoratori purtroppo no", hanno affermato fonti della Lega in una nota.

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