Economia

Unicredit, no mandati su Commerz

Voci di Lazard e Jp Morgan in campo. Ma la banca smentisce

Unicredit avrebbe ingaggiato Lazard e Jp Morgan per una potenziale offerta d'acquisto per Commerbank dopo che sono falliti i negoziati per una fusione con l'altro big del credito tedesco, Deutsche Bank. Le indiscrezioni sono state rilanciate ieri dall'agenzia Reuters, sottolineando che non è chiaro se e quando un'offerta potrebbe essere fatta e ricordando che il gruppo guidato da Jean Pierre Mustier è già in Germania dove controlla l'ex Hvb, che ha sede a Monaco di Baviera. Tra i banker coinvolti sul dossier, scrive ancora Reuters, ci sarebbe anche Jorg Asmussen, ovvero l'economista e politico tedesco, membro del Partito Socialdemocratico, già membro del comitato esecutivo della Bce ed ex vice ministro delle Finanze. Dal 1 settembre 2016, Asmussen lavora per Lazard come managing director dell'area financial advisory per Berlino e Francoforte.

La replica di piazza Gae Aulenti è arrivata in serata: «Facendo seguito alla richiesta da parte delle Autorità italiane, Unicredit tiene a precisare che non è stato firmato alcun mandato relativo a possibili operazioni di mercato oggetto di indiscrezioni giornalistiche», si legge in una nota. Dove si ribadisce che la banca «è completamente concentrata sulla realizzazione del piano Transform 2019, basato su presupposti di natura organica e che è sulla strada giusta per il raggiungimento di tutti gli obiettivi dichiarati, come confermato durante la presentazione dei risultati del gruppo nel primo trimestre, avvenuta lo scorso 9 maggio». Il gruppo, viene infine ricordato, annuncerà la sua nuova strategia di business all'investor day che si terrà a Londra il 3 dicembre.

Il mercato però ha reagito: il titolo Unicredit ha chiuso la seduta lasciando sul terreno di Piazza Affari l'1,69% mentre a Francoforte Commerzbank ha guadagnato l'1,9 per cento.

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