Cronaca locale

Laurea falsa, ladro vero: preso il mago delle serrature

Laurea falsa, ladro vero: preso il mago delle serrature

Segreti e bugie. Che il signor Klodian Nikolli fosse un «artista del furto» lo avevano già capito parecchio tempo fa i carabinieri di Vimercate, arrestandolo a Vaprio d'Adda nel febbraio 2013 quando il giovane albanese di Durazzo che parla un italiano perfetto aveva appena 21 anni ma già un pesante bagaglio di precedenti specifici. Che «l'artista» però conducesse anche una doppia vita con poco o niente in comune con i comuni topi d'appartamento, lo hanno realizzato invece solo lo scorso agosto i poliziotti della squadra investigativa del commissariato «Greco Turro» che, coordinati dal vicequestore aggiunto Angelo De Simone, lo hanno catturato per una raffica di furti in abitazioni. In carcere Nikolli ci rimase sei mesi, poi a fine gennaio, anche grazie a un ottimo legale, ottenne i domiciliari ad Arese. Una misura cautelare che non ha mai rispettato, dandosi alla macchia appena uscito da San Vittore e spingendo il tribunale di Milano a spiccare nei suoi confronti un mandato di cattura. Una fuga, la sua, finita qualche giorno fa dopo l'ennesimo, folle inseguimento in auto e poi a piedi, sempre grazie a una pattuglia del commissariato che lo aveva arrestato l'estate scorsa. Quel che resta di lui, della sua storia, racconta di un ladro votato all'osservazione. L'estate scorsa al commissariato Greco-Turro scoprirono che grazie a delle false autocertificazioni il ladro Nikolli si era precostituito un curriculum studi di altissimo livello - laurea con il massimo dei voti in Economia politica all'università Bocconi e un master - che gli permetteva di frequentare senza far sorgere sospetti il mondo della finanza, costose palestre, vistose fidanzate, località turistiche di grido.

Dove, vestito di tutto punto, sfoggiando una parlantina da ventriloquo, empatia a go go, autocontrollo insieme e una nonchalance da ricco vero che gli permetteva di sfoggiare senza esibirli costosi accessori (merce rubata negli appartamenti che aveva «visitato»), Nikolli riusciva a studiare il prossimo, mentre pianificava nuovi colpi.

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