Cultura e Spettacoli

Ecco il finale della bufala tv: lo sposo della Prati non esiste

Una delle agenti si pente e, durante «Live» della d'Urso, ammetterà di essersi inventata il matrimonio dell'anno

Ecco il finale della bufala tv: lo sposo della Prati non esiste

Allora, eccoci all'episodio finale della saga Le nozze fantasma. Ma non preoccupatevi, non finisce qui: è già in preparazione la seconda e, magari, anche la terza serie. Dunque. Andiamo con ordine. Mercoledì nel solito ring infuocato di Live-Non è la d'urso su Canale 5 andrà in scena il colpo di teatro orchestrato ad arte, come tutta la storia del resto. Eliana Michelazzo, una delle due «agenti» di Pamela Prati si pentirà dei raggiri orditi da se medesima e renderà noto che Mark Caltagirone, il presunto promesso sposo dell'ex star del Bagaglino, cercato da squadre di cronisti di gossip, non esiste e non è mai esistito. Ma va? Ne avevamo avuto il sospetto... Ma non solo. La medesima - che di mestiere fa l'ex corteggiatrice di Uomini e donne - dichiarerà che non esiste neppure il proprio marito (e chissenefrega), ma che - addirittura - sarebbe da dieci anni prigioniera dell'incantesimo di Pamela Perricciolo, l'altra manager della Prati, sua socia nell'agenzia Aicos e partner di invenzioni di bufale. E, per non farsi mancare nulla, esprimerà pure tutto il suo timore per aver rivelato l'inganno da lei stessa ordito insieme alla socia. Dunque, cosa le rimarrà da fare per sfuggire alla sua temibile partner? Espatriare... oppure, udite, udite, rifugiarsi nella casa del Grande Fratello. Di cui, come sapete, la padrona di casa è la medesima d'Urso, che propina con le sue faccine stupite e gli occhioni sgranati queste storie alle sue spettatrici pronte a bersi qualsiasi cosa pur di distrarsi, mentre stirano davanti alla tv, dai doveri familiari. Dunque, le finte nozze avranno la loro degna conclusione nella casa dei finti reclusi: ma Eliana verrà accettata? Ovviamente lo si saprà giusto stasera, in puntata.

Insomma, come già ricordato nelle puntate precedenti, tutta una soap scritta da qualcuno e recitata negli studi Mediaset. Obiettivo: riportare attenzione su una soubrette in declino e, soprattutto, rialzare gli ascolti di Canale 5. Figuriamoci: all'Isola dei famosi non ci si è fatti scrupolo di mettere alla berlina e far piangere un cantante settantenne come Riccardo Fogli, a Live (sempre by d'Urso) si è messa in piedi la storia di Paola Caruso che ritrova la madre che l'aveva abbandonata senza fare preventivamente il test del dna (coinvolgendo padri all'oscuro di tutto), cosa volete che sia inventarsi un matrimonio finto. Almeno questo non fa male a nessuno... speriamo. Tanto Mark Caltagirone non esiste, le due agenti - mal che vada - continueranno a sparare cavolate negli show di Canale 5 e saranno pure retribuite per farlo. E Pamela Prati? Continuerà a sbarcare il lunario grazie alle ospitate, ancor più delle sue due amiche. Chi ci perde? Il pubblico, ma chissenefrega... le casalinghe lo sanno benissimo che stanno assistendo a una bufala, a una soap, tanto che differenza fa passare i pomeriggi guardando Beautiful, Il segreto, Una vita o Le nozze fantasma? Nessuna, tranne che le prime tre sono fiction dichiarate, l'ultima invece viene spacciata per reality, racconto delle cose che accadano...

su andiamo, meglio Brooke che si sposa per la ventesima volta.

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