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Il leghista Rixi all'attacco "M5s è nelle Procure. E così non si va avanti…"

Il viceministro ai Trasporti del Carroccio, indagato per le "spese pazze" in Regione Liguria, lancia messaggi agli alleati di governo. Si va verso la rottura?

Il leghista Rixi all'attacco "M5s è nelle Procure. E così non si va avanti…"

"Non vedo un clima di collaborazione per andare avanti" e "Ci sono delle presenze del Movimento 5 Stelle nelle Procure". A parlare è Edoardo Rixi, sottosegretario ai Trasporti e alle Infrastrutture della Lega, indagato per le "spese pazze" in Regione Liguria.

L’esponente del Carroccio, intervistato da Il Messaggero, lancia chiari messaggi agli alleati di governo, in vista delle elezioni europee del 26 maggio – che potrebbero portare all'ennesimo e forse definitivo terremoto nella compagine di maggioranza – e in vista del futuro. All'orizzonte, forse, anche le elezioni anticipate…

"Lasciamo lavorare in pace la magistratura e soprattutto non si facciano pressioni. Certo, è strano che in questo Paese le inchieste partano sempre quando ci sono le elezioni, in una situazione di tensione a livello governativo", dice Rixi, nel mirino della magistratura e degli stessi pentastellati. È infatti fissata per giovedì 30 maggio la sentenza dei giudici sul suo caso e in caso di condanna Di Maio ha già dichiarato di aspettarsi le dimissioni.

E il sottosegretario leghista, alle parole del leader M5s, replica così: "Si tratta di uno strumento per far sì che ritiri gli emendamenti sullo sblocca-cantieri. Vogliono esasperare i rapporti, attaccano individualmente le persone. Ma io non mi fermerò. Sulla mia vicenda non c'è nulla di nuovo e non sono attaccato alla poltrona. Il problema è la linea del governo. Siamo stati chiamati per combattere la disoccupazione e dare sicurezza al Paese. La visione della Lega è chiara. Ma su autonomia, sviluppo economico, riduzione delle tasse ci stanno boicottando. L'Italia ha bisogno di risolvere il problema dell'immigrazione ma il Movimento non sembra convinto e una parte dei giudici è contro. Mi sembra una follia dire tutti questi no. Non è accettabile".

Dunque, in merito al pensiero che serpeggia tra i leghisti, in merito ai contatti tra il Movimento 5 Stelle e le Procure, ecco cosa dice: "Ci sono delle presenze del Movimento nelle procure ma il problema non è se ci siano dei contatti oppure no. La questione è la loro comunicazione.

Utilizzano le inchieste per i propri interessi, a me interessa affrontare i problemi del Paese mentre da una parte del governo arrivano a volte giudizi quando dovrebbero aspettare le sentenze".

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