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Firenze, il candidato del Pd che cerca i voti dei gay iscrivendosi su Grindr

La stramba idea per farsi campagna elettorale di un attivista Lgbt e candidato con una lista del Partito Democratico alle amministrative di Firenze

Firenze, il candidato del Pd che cerca i voti dei gay iscrivendosi su Grindr

C'è un candidato del Partito Democratico in cerca di voti (come tutti, giustamente), ma che ha deciso di andare a caccia di consensi tra gli omossessuali. Come? Iscrivendosi a Grindr, l'app di incontri per i gay.

Si chiama Iacopo Vigevano, è un attivista Lgbt ed è candidato con una lista Pd alle amministrative di Firenze. L'esponente dem ha avuto così la stramba idea di crearsi un profilo sulla piattaforma nata nel 2009 e rivolta a un target prettamente maschile gay e bisessuale, per diffondere il suo programma. Lui che è ingegnere e lavora nel settore dell'energia e che corre in una lista che fa riferimento al sindaco Pd Dario Nardella, in corsa per il secondo mandato nel capoluogo della Toscana.

"Dopo anni di esperienza nel settore dell'energia e dei rifiuti,vorrei contribuire con la mia capacità lavorativa al benessere della mia città. E credo di poter contribuire anche con la mia esperienza personale tra discriminazioni e lotta per i diritti civili", racconta Vigevano, così come riportato da ItaliaOggi, che ha creato dunque il suo account presentandosi "solo come candidato": "Il problema è che volevo occuparmi dei diritti Lgbt, ma non sono riuscito a mettere insieme tutte le associazioni. Mi sono domandato: una parte del mio voto viene da chi è attento alle tematiche ambientali, ma come faccio a intercettare quelli attenti alle tematiche gay?".

E i risultati sono arrivati? Sì, e spiega: "In questo modo mi hanno contattato, e ho contattato, circa mille persone. Tutti i gay single hanno Grindr. E secondo me anche metà di quelli non single. Qualcuno mi ha apertamente sostenuto e mi ha assicurato che mi darà un aiuto.Con 300 di loro sono riuscito a parlare direttamente, a prendere un caffè, a chiacchierare anche solo per qualche minuto. È un'operazione a costo zero e conosci un sacco di persone divertenti".

Insomma, l'ennesima stranezza della campagna elettorale all'italiana ma non solo, visto che in Danimarca un politico (Joachim Olsen) ha comprato spazi pubblicitari su PornHub in vista delle elezioni politiche nazionali.

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