Cronaca locale

Rocca di Papa, esplosione nel municipio: gravi il sindaco e una bimba

All'origine del crollo del palazzo che ospita il municipio di Rocca di Papa forse una fuga di gas. Tra i feriti anche tre bambini che si trovavano nella vicina scuola elementare

Rocca di Papa, esplosione nel municipio: gravi il sindaco e una bimba

Il boato, la colonna di fumo nero, poi le grida che scuotono il centro storico. Sarebbe stata una fuga di gas provocata dal danneggiamento di una tubazione da parte di alcuni operai a provocare l’esplosione che ha fatto crollare parte della palazzina di tre piani che ospita il municipio di Rocca di Papa, comune dei Castelli Romani alle porte della Capitale.

La falla che ha causato la deflagrazione, secondo una prima ricostruzione fornita da un portavoce di Italgas, sarebbe stata provocata da "un'azienda terza che stava effettuando rilevazioni sul sottosuolo davanti al Municipio". Nell’esplosione sono rimasti feriti il primo cittadino, Emanuele Crestini, trasferito in elisoccorso al Policlinico di Tor Vergata, e alcuni dipendenti, medicati sul posto dai sanitari del 118. Il bilancio è di sedici feriti.

Il sindaco è stato poi preso in carico dal Centro Grandi Ustioni del Sant'Eugenio per le bruciature sul volto e sulle braccia. Tra i più gravi c'è anche uno dei piccoli alunni della scuola elementare adiacente al palazzo, che è stata evacuata. Si tratta di una bimba, che è stata trasportata in codice rosso all’ospedale Bambin Gesù di Roma dopo essere stata colpita da schegge di vetro e calcinacci, mentre altri due piccoli sono arrivati al pronto soccorso di Frascati a bordo di auto private.

La bambina, che ha 5 anni, ha riportato un "severo trauma facciale e cranico", secondo quanto riferisce il bollettino medico del nosocomio romano in cui è ricoverata in prognosi riservata. Gravissimo anche un uomo di 68 anni che è stato trasferito nello stesso ospedale con ustioni su tutto il volto. "La bambina è vigile e costantemente monitorata", ha reso noto l'assessore alla Sanità della regione Lazio, Alessio D'Amato, che è andato a trovarla. "Probabilmente, come confermato dai medici - ha annunciato - sarà necessario un intervento chirurgico nella regione orbitale".

Sul posto sono intervenuti i carabinieri, il personale del 118 con ambulanze, automediche e un elicottero, e i vigili del fuoco di Roma, che nel primo pomeriggio sono riusciti a domare l'incendio e ad individuare la perdita, dopo aver interdetto l’area di via della Costituente e evacuato alcuni appartamenti per il timore di nuovi crolli o esplosioni.

A verificare di persona quanto sta accadendo nel comune dei Castelli è arrivato anche il vice-presidente della Regione Lazio, Daniele Leodori, in attesa del governatore, Nicola Zingaretti, che si sta recando sul luogo dell'esplosione. A seguire gli sviluppi della vicenda c'è anche il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, in collegamento con chi in questo momento sta coordinando i soccorsi.

Solidarietà alle vittime del crollo è arrivat dal sindaco della Capitale. "Roma e la Città metropolitana esprimono massima solidarietà e vicinanza ai feriti e alle loro famiglie", ha scritto su Twitter Virginia Raggi. A ringraziare i soccorritori è stato anche il ministro dell'Istruzione, Marco Bussetti, mentre è giunto nella via per un sopralluogo anche il pm di turno di Velletri, Giuseppe Travaglini.

Sulla vicenda sta indagando la procura di Velletri per disastro colposo e lesioni gravi o gravissime colpose a carico di ignoti.

Nella giornata di oggi alcune persone informate sui fatti sono state interrogate nella caserma dei carabinieri di Frascati.

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