Cronache

Migranti, nuovo sbarco fantasma in Sicilia: è il quarto in pochi giorni

Una ventina di migranti sono sbarcati sulla spiaggia di Piana Grande a Ribera in provincia di Agrigento. È il quarto sbarco fantasma in pochi giorni dopo quelli di Lampedusa e Crotone

Migranti, nuovo sbarco fantasma in Sicilia: è il quarto in pochi giorni

Hanno lasciato il peschereccio alla deriva con il motore ancora acceso a pochi metri dai campi da golf di un lussuoso resort sul mare e poi si sono tuffati nell’acqua cristallina della spiaggia di Piana Grande a Ribera, in provincia di Agrigento, per raggiungere la terraferma.

Così all’alba di lunedì un gruppo di migranti, forse una ventina, ha fatto perdere le proprie tracce. È il quarto sbarco fantasma nel giro di pochi giorni. A denunciarlo sono gli attivisti di Mare Amico, che hanno diffuso foto e video dell’imbarcazione di quasi 10 metri arrivata dalla cittadina tunisina di Mahdia, mentre i carabinieri sono al lavoro per rintracciare i clandestini approdati sull’arenile che si trova tra Ribera ed Eraclea Minoa.

Si tratta del quarto episodio in pochi giorni, anche se il Viminale rassicura sul fenomeno dei barchini che puntano le coste del Sud Italia. Un fenomeno in diminuzione, secondo il ministero dell’Interno, ma destinato a crescere a sentire gli attivisti, specialmente con l’inizio dell’estate. Nella notte tra sabato e domenica, infatti, 15 eritrei erano arrivati a Lampedusa a bordo di una barca di legno. Poche ore prima un altro gruppo, stavolta di 38 persone, provenienti da Guinea, Tunisia e Costa d’Avorio,era stato trainato in porto dalla Guardia Costiera. A bordo della piccola imbarcazione partita dalla Libia c’era anche una bambina.

Nella giornata di venerdì, invece, 53 pakistani nascosti in una barca a vela, hanno tentato di raggiungere le spiagge calabresi con l’aiuto di due scafisti ucraini. L’imbarcazione sospetta è stata segnalata alla Guardia di Finanza di Vibo Valentia da un velivolo del Comando operativo aeronavale Pomezia delle Fiamme Gialle, in missione di controllo avanzato sullo Jonio. Il natante è intercettato e scortato dai finanzieri nel porto di Crotone.

Gli sbarchi, insomma, non si fermano, ma per il ministero dell’Interno non ci sarebbe motivo di allarmarsi. Nel 2019, secondo i dati forniti dal Viminale, 737 persone sono state fermate dopo aver raggiunto le nostre coste a bordo di piccole imbarcazioni da pesca, contro le 5.371 del 2017 e le 3.668 del 2018. Un risultato ottenuto grazie alla "politica dei porti chiusi” e “i controlli mirati da parte delle Forze di polizia disposti dai prefetti delle zone interessate".

Le cifre erano state rese pubbliche nei giorni scorsi dopo le accuse del deputato dem Ubaldo Pagano che denunciava l'approdo di "7mila irregolari nelle spiagge delle regioni del Sud senza alcun controllo e senza registrazione".

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