Cronaca locale

Nove anni e sei di lavori, ora riapre il nuovo Palalido

Il palazzetto da 5mila posti ospiterà il Volley mondiale Concerti oltre al taekwondo e alla ginnastica artistica

Con quindici giorni di ritardo e dopo sei tormentatissimi anni di cantiere (ritrovamenti di amianto e due ditte appaltatrici finite sull'orlo del fallimento), venerdì verrà tagliato il nastro del nuovo Palalido, che si spoglierà anche del vecchio nome per passare a AllianzCloudArena. La nuova avvenieristica struttura, da oltre 5mila posti a sedere e una superficie coperta di 4650 metri quadrati, ospiterà la «Volleyball Nations League». Dal 21 al 23 giugno la nazionale italiana maschile di pallavolo battezzerà il campo sfidando Polonia, Serbia e Argentina. Il costo complessivo dell'intervento alla fine si aggira intorno ai 18 milioni.

Inaugurato nel 1961, il Palalido è stato un punto di riferimento dello sport nazionale e internazionale: centro del basket milanese, location del campionato del mondo di boxe e dei campionati di pallavolo, nel 1967 e 1970, entrò negli annali della musica rock i concerti dei Rolling Stones che totalizzarono 16mila spettatori. Dopo di loro i Rockets, The Police, Deep Purple, Europe e Zucchero lo scelsero come scenografie per le loro esibizioni.

Nel 2010 il palazzetto dello sport venne chiuso da Milanosport e dall'amministrazione per adeguare la struttura a nuove esigenze di sport e di polifunzionalità. Mantenendo alcune caratteristiche del vecchio palazzetto e i relativi vincoli di ubicazione, il progetto ha puntato a realizzare un impianto capace di ospitare eventi sportivi di rilevanza anche internazionale - pallacanestro, pallavolo e tennis - oltre che spettacoli televisivi e teatrali, concerti e convention. Oltre alla nazionale di Power volley hanno già chiesto la struttura polifunzionale la federazione di taekwondo per la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020, la ginnastica artistica per una gara a novembre e sono in corso trattative con altre federazioni. Da settembre l'AllianzcloudArena tornerà ad ospitare concerti, convention, spettacoli.

«Finalmente i milanesi e non solo avranno la possibilità di vivere lo sport in centro - commenta Roberta Guaineri, assessore allo Sport - in un impianto polifunzionale e all'avanguardia, anche dal punto di vista dell'accessibilità universale. La squadra di pallavolo di Milano, Power Volley, avrà qui la sua casa. Sono certa che il Palalido diverrà da subito uno spazio cardine nella vita sportiva e culturale della nostra città».

Particolare attenzione nel progetto, curato dagli studi specializzati in impiantistica sportiva Teco+ di Bologna e ACR di Pavia, è stata posta al concetto di inclusione. L'allianzCloudArena sarà accessibile, fruibile e confortevole in tutte le sue parti a tutte le persone con disabilità motoria, sensoriale, intellettiva o con esigenze specifiche.

Non solo, predisposto anche per accogliere partite agonistiche, il palazzetto è dotato di 6 spogliatoi per squadre agonistiche, due infermerie con locale antidoping, connessione wifi, due biglietterie, area hospitality, tre bar, tribuna giornalisti, sala stampa e saletta per interviste. Il costo complessivo dell'intervento alla fine si aggira intorno ai 18 milioni.

MBr

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