Cronache

Caccia alla talpa che informò Zamparini. Perquisizioni nella sede della Fondazione Falcone

Una talpa avrebbe informato l’ex patron del Palermo Zamparini di un’indagine sul suo conto

Caccia alla talpa che informò Zamparini. Perquisizioni nella sede della Fondazione Falcone

È in corso una perquisizione della Guardia di finanza negli uffici della Fondazione Falcone a Palermo. Le fiamme gialle, su delega della Procura di Caltanissetta, stanno sequestrando gli elenchi delle classi che il 23 maggio 2017 hanno partecipato alla commemorazione del giudice Falcone all'aula Bunker dell'Ucciardone.

L'inchiesta è quella che riguarda una presunta 'talpa' dell'ex patron del Palermo calcio Maurizio Zamparini a cui sarebbe stato rivelato una richiesta di arresto a suo carico. Secondo l'accusa, un giudice, Giuseppe Sidoti, indagato per corruzione, pochi giorni prima della Commemorazione di due anni fa si sarebbe rivolto al genero di Maria Falcone, Giovanni Giammarva, per fare entrare una classe all'Ucciardone.

Gli inquirenti da mesi cercando di ricostruire come sia arrivata una notizia così importante a Zamparini. Il capo dell'ufficio Gip del tribunale di Palermo Cesare Vincenti è indagato dalla Procura di Caltanissetta con l'accusa di rivelazione di segreto d'ufficio. Il provvedimento gli è stato notificata dalla Guardia di finanza di Palermo nel suo ufficio. Sempre oggi le fiamme gialle hanno eseguito una perquisizione nell'abitazione del magistrato indagato. Secondo i pm nisseni attraverso Vincenti l'ex patron del Palermo calcio Maurizio Zamparini avrebbe appreso che c'era un ordine di arresto su i suoi confronti.

Oggi ha parlato il direttore generale Fabrizio Lucchesi: "Si è chiuso un ciclo - ha detto ai cronisti presenti allo stadio Barbera -. Stiamo sistemando la società, metteremo i conti a posto. Abbiamo trovato una montagna di debiti ma stiamo sistemando tutto. Per l’iscrizione non ci sono problemi.

Il Palermo si iscriverà regolarmente al prossimo campionato di Serie B".

Commenti