Politica

I delinquenti stranieri restano in Italia se devono accudire i loro figli

Un sentenza della Cassazione interviene in materia di permessi di soggiorno: può essere concesso a un pregiudicato che ha figli in Italia

I delinquenti stranieri restano in Italia se devono accudire i loro figli

Il permesso di soggiorno? Può essere concesso anche a chi di fatto è un pregiudicato ma ha figli sul territorio italiano. Una sentenza della Cassazione infatti toglie alcuni paletti sulle procedure per concedere agli stranieri i permessi di soggiorno. Se un giudice si trova davanti ad uno straniero condannato già per spaccio o magari per estrosione, dovrà sempre tenere conto della tutela del bambino, soprattutto se questo è in tenera età. Come riporta Italia Oggi, una coppia di albanesi ha chiesto il permesso di soggiono per il marito pregiudicato per poter prendersi cura dei bimbi piccoli sul territorio italiano. Il ricorso è finito in Cassazione. E così la Suprema Corte dopo aver analizzato tutte le norme che regolano il permesso di soggiorno, hanno affermato che "in tema di autorizzazione all’ingresso o alla permanenza in Italia del familiare di minore straniero che si trova nel territorio italiano, ai sensi dell’art. 31, comma 3, T.u. immigrazione, approvato con il dlgs n. 286 del 1998, il diniego non può essere fatto derivare automaticamente dalla pronuncia di condanna per uno dei reati che lo stesso testo unico considera ostativi all’ingresso o al soggiorno dello straniero; nondimeno la detta condanna è destinata a rilevare, al pari delle attività incompatibili con la permanenza in Italia, in quanto suscettibile di costituire una minaccia concreta e attuale per l’ordine pubblico o la sicurezza nazionale, e può condurre al rigetto della istanza di autorizzazione all’esito di un esame circostanziato del caso e di un bilanciamento con l’interesse del minore, al quale la detta norma, in presenza di gravi motivi connessi con il suo sviluppo psicofisico, attribuisce valore prioritario, ma non assoluto".

La sentenza di fatto afferma che va valutato ogni singolo caso per la concessione del permesso di soggiorno, soprattutto se il pregiudicato ha figli in Italia. La Cassazione dunque ha usato la mano "leggera" sul respingimento delle domande di permesso di soggiorno che derivano da soggetti stranieri pregiudicati. In base a questa sentenza, sempre secondo quanto ricorda Italia Oggi, la Cassazione ha ribaltato la decisione del tribunale dell'Aquila che aveva respinto la richiesta dei due coniugi albanesi. Una sentenza questa che potrebbe creare un precedente importante per casi simili..

.

Commenti