Mondo

I Popolari conquistano Madrid con Vox. L'aiuto decisivo dell'estrema destra

Eletto Almeida, col supporto di Ciudadanos. Barcellona: rivince Colau

I Popolari conquistano Madrid con Vox. L'aiuto decisivo dell'estrema destra

Il Comune di Madrid ha virato a destra con il Partito popolare che ha eletto il suo candidato sindaco, José Luis Martinez Almeida, grazie al sostegno del nuovo partito di estrema destra, Vox. Tre settimane dopo le elezioni municipali e dopo intensi negoziati, il conservatore Martinez Almeida è stato eletto sindaco grazie al sostegno di entrambi i consiglieri di centrodestra di Ciudadanos e dell'estrema destra di Vox. Succederà a Manuela Carmena, ex magistrato eletto nel 2015 con i voti della sinistra e il sostegno dell'estrema sinistra.

Il Partito popolare amministrerà Madrid in coalizione con Ciudadanos, con il sostegno di Vox. Un accordo simile è stato raggiunto in almeno un'altra città. «Ci sentirete deplorare per quanto sarà necessario il fatto che avete deciso di concedere a una forza come Vox la capacità di decidere il governo della città più importante della Spagna, una delle più importanti al mondo», ha reagito Pepu Hernandez, il candidato del partito socialista uscito sconfitto dopo l'accordo.

I popolari e Ciudadanos hanno firmato un accordo di 80 punti per governare insieme la capitale. Tra questi punti, una revisione del programma Madrid Central, un sistema di restrizione del traffico nel centro della città voluto dalla sindaca Carmena. Il sistema multa gli automobilisti che accedono al centro senza permesso, con l'obiettivo di ridurre le emissioni del 40 per cento. Il Pp e Ciudadanos hanno accettato di dichiarare una «moratoria sulle multe» a partire dal 1 luglio, intanto che viene riesaminato tutto il progetto.

Situazione diversa a Barcellona, dove con 21 voti su 41 del Consiglio comunale, Ada Colau è stata confermata sindaca di Barcellona.

A essere determinante è stata l'alleanza con il Psc, il partito socialista catalano, e il gruppo dell'ex premier francese, Manuel Valls.

Commenti