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Il Milan tratta: no all'Euroleague ma fairplay Uefa più spalmato

Franco Ordine

Ieri Krunic, neo acquisto appena arrivato dall'Empoli, ha fatto le visite mediche e poi sottoscritto in sede il nuovo contratto. Nelle stesse ore Zvomir Boban è stato avvistato al piano nobile di casa Milan dove presenteranno il suo debutto con una breve dichiarazione al canale del club. Oggi è il giorno di Marco Giampaolo, nuovo tecnico già promosso da Silvio Berlusconi e Galliani che l'aveva prenotato nel 2016: finalmente libero dal contratto con la Samp può diventare il successore di Gattuso. Nel piano di comunicazione del club sarà presentato ufficialmente il giorno del raduno: fino al 7 luglio quindi sarà impegnato a preparare con lo staff tecnico la prossima stagione e le date delle amichevoli. Paolo Maldini è rimasto tutto il giorno al lavoro incontrando procuratori e agenti di alcuni centrocampisti (Sensi e Diawara dopo Veretout), segno del piano di rimpolpare proprio questo settore.

Eppure la notizia del giorno è un'altra ed è proveniente da Nyon. Secondo alcune fonti svizzere molto qualificate è ormai alle viste l'accordo con il Milan che dovrebbe portare alle seguenti decisioni: da una parte il club rossonero finirà escluso dalla prossima edizione dell'Europa league così spalancando le porte alla Roma (senza più turni preliminari scatterebbe al primo posto) e al Torino (impegnato nel doppio turno preliminare), dall'altra Gazidis otterrà un anno in più (2022 invece che 2021) per riportare il bilancio sotto la soglia dei 30 milioni di disavanzo e renderebbe così il rilancio tecnico del brand meno complicato. Qualora tale anticipazione fosse confermata - e persino i legali dei rossoneri non smentiscono più - il Tas, chiamato in causa dal ricorso del Milan avrebbe poi il compito soltanto di ratificare i due provvedimenti poiché gli arbitri scelti dalle parti (Uefa e Milan) si dichiarerebbero favorevoli. Come si può capire, è questo di giovedì l'evento più atteso anche dalla proprietà Elliott che nella vicenda ha speso le migliori energie e schierato fior di legali, tutti esperti di diritto sportivo e soprattutto di financial fair play.

Così l'Uefa, eliminata la spina Milan, potrebbe dedicarsi al contenzioso con il Manchester City che ha dimensioni più vistose.

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