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Ferrari: respinto il diritto di revisione sul GP del Canada

Dopo l’udienza odierna, gli steward hanno respinto la richiesta della scuderia di Maranello, giudicando non significative o rilevanti le prove fornite a corredo

Ferrari: respinto il diritto di revisione sul GP del Canada

Ferrari, nulla di fatto: il risultato del Gran Premio del Canada rimarrà quello conosciuto, con Hamilton vincitore e Vettel secondo, senza ulteriori investigazioni.

Oggi venerdì 21 giugno, i commissari nominati per l’occasione e corrispondenti ai medesimi del passato Gran Premio, hanno ricevuto alle 14.15 il rappresentante di Maranello, l’ing. Laurent Mekies, per ascoltare le motivazioni della richiesta. Esattamente come avevamo anticipato.

In mattinata il direttore sportivo della Ferrari, nella conferenza stampa riservata ai responsabili dei team, si era mostrato particolarmente fiducioso riguardo l’esito della riunione: “Il lunedì successivo al Gran Premio del Canada abbiamo recuperato e analizzato nuovi dati, che ci hanno spinto a chiedere il diritto di revisione alla FIA. Pensiamo di avere delle prove decisamente schiaccianti sull’innocenza di Vettel”.

Doccia fredda quindi a Maranello: il Documento n. 48 in data odierna redatto dagli steward, ha respinto la richiesta della Ferrari classsificando le prove in tre differenti categorie.

Cinque elementi risultavano già disponibili prima della fine della competizione: la telemetria della monoposto di Vettel, un’analisi video delle differenti viste dell’incidente, immagini e video del dopo gara, l’analisti delle linee di percorrenza del GPS dei due piloti e la testimonianza del pilota.

Un elemento era nuovo ma non significante o rilevante essendo un parere personale di una terza persona: nella fattispecie una video-analisi dell’ex pilota F1 Karun Chandhok fatta per Sky Sports dopo la gara.

L’ultimo elemento infine sarebbe stato la registrazione della camera frontale di Vettel (quella che inquadra il casco), rilasciato da F1 Limited al termine della gara: nuovo ma non rilevante tantomeno significativo, in quanto i dettagli presenti potevano essere notati in altra documentazione sul teleschermo.

In virtù di queste risultanze, i commissari hanno respinto la richiesta di revisione secondo l’Articolo 14 del FIA International Sporting Code non essendoci per loro i presupposti afferenti alla normativa, per riaprire il caso.

Caso chiuso, nulla di fatto per la Ferrari e vittoria confermata per Hamilton – Mercedes: il primo posto del podio stagionale per Vettel, è ancora rimandato.

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