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L'Iran minaccia gli Stati Uniti: "Se attaccate, sarà un inferno"

Lo scontro diplomatico fra Teheran e Washington si accende. Ma Trump ribadisce di non volere una guerra

L'Iran minaccia gli Stati Uniti: "Se attaccate, sarà un inferno"

Tra Iran e Stati Uniti la tensione non accenna a diminuire ce le parole che arrivano da entrambe le parti sono molto dure. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha ribadito di non volere una guerra, ma in un'intervista a Nbc ha anche detto che in caso di conflitto, ci sarebbe una "distruzione come non l'avete mai vista". Nell'intervista, si cui sono usciti alcuni estratti, il presidente ha confermato di aver bloccato i bombardieri Usa dieci minuti prima dell'attacco: "Sarebbero stati in aria rapidamente e le cose sarebbero arrivate a un punto in cui non avremmo più potuto fare marcia indietro".

Alle parole del presidente americano ha risposto la controparte iraniana. Il generale di brigata Abolfazl Shekarchi, portavoce dello stato maggiore congiunto, ha avvertito Washington che il minimo attacco contro il territorio iraniano avrebbe conseguenze incredibile per gli interessi Usa e per gli alleati regionali di Washington. "Se il nemico, specialmente l'America e i suoi alleati nella regione, fa l'errore militare di sparare sulla polveriera in cui si trovano gli interessi americani, la regione andrà a fuoco", ha detto il generale, che ha continuato ad agenzia Tsnim dicendo: "Gli interessi dell'America e dei suoi alleati saranno consumati dal fuoco".

Già questa mattina, Abbas Mousavi, portavoce del ministero degli Esteri, aveva utilizzato toni molto duri: "Indipendentemente dalle decisioni prese dagli Stati Uniti, non permetteremo alcun atto di intrusione nel territorio della Repubblica Islamica e siamo pronti a fronteggiare qualsiasi minaccia all'integrità dell'Iran". E sempre ad agenzia Tasnim aveva anche lanciato un monito nei confronti del leader della Casa Bianca e delle sue dichiarazioni sul raid fermato all'ultimo: "Le nostre decisioni non sono soggette alle loro decisioni e affronteremo l'aggressione, indipendentemente dal livello delle minacce".

Intanto, il presidente Trump ha annunciato per lunedì nuove "pesanti" sanzioni all'Iran.

Trump ha poi auspicato che l'Iran diventi presto un Paese "produttivo e prospero.

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