Cronaca locale

Grimoldi (Lega): "Ladre rom incinta subito rilasciate è sconfitta della nostra giustizia"

L'onorevole della Lega critica l'ordinanza dei giudici di Milano circa l'arresto delle borseggiatrici nomadi

Grimoldi (Lega): "Ladre rom incinta subito rilasciate è sconfitta della nostra giustizia"

La circolare del Tribunale di Milano circa il divieto di arrestare le ladre rom in incinta è una sconfitta marchiana della nostra giustizia, nonché resa alla delinquenza: Paolo Grimoldi è duro, durissimo, contro l'ordinanza dei giudici meneghini.

Ricapitoliamo. Il Palazzo di giustizia ha varato un'ordinanza che scongiura l'arresto delle borseggiatrici nomadi (sempre) incinta che vengono in trasferta nel capoluogo lombardo apposta per rubare (come abbiamo scritto): l'allarme lo ha dato la Polfer, alzando il livello di guardia sui drappelli di signore rom in arrivo all'ombra della Madonnina. Lo stato interessante è il lasciapassare per evitare la prigione, in poche parole.

"È una sconfitta dello Stato di diritto, della nostra giustizia e una resa a chi campa delinquendo senza avere alcuna intenzione di integrarsi", attacca il segretario della Lega Lombarda, che aggiunge: "Spero venga smentita immediatamente dalla Procura di Milano la notizia di una circolare firmata il 12 dicembre 2016 dal procuratore capo Francesco Greco e dalla coordinatrice dell'Ufficio esecuzione Chiara De Iorio, inviata a questura e comando provinciale dei carabinieri, finalizzata ad un arresto che tanto si rileverebbe unitile in base all’articolo 146 del codice penale, proprio per snellire procedure che avrebbero comunque un esito scontato".

"Questa è una resa e un via libera a delinquere e non è un caso che negli ultimi due anni e mezzo la stazione Centrale e le metropolitane milanesi sia siano riempite di rom incinta e i borseggi si siano impennati", denuncia ancora l'esponete del Carroccio, nonché vice presidente della Commissione Esteri della Camera.

Infine, Grimoldi chiosa così: "Ma perché dobbiamo tollerare che le nostre leggi non valgano per tutti sul nostro territorio? Perché dobbiamo accettare che questi criminali godano di perenne impunità e possano essere pluri recidivi? La soluzione resta sempre una: smantelliamo tutti i campi, tanti sappiamo tutti che la maggior parte di questi campi sono aree di illegalità e criminalità a cielo aperto, terre senza legge dove non valgono le norme che gli altri cittadini osservano e rispettano".

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