Cronaca locale

Milano, spara contro un pullman della Atm

Sono stati esplosi una decina di colpi di arma da fuoco durante la serata di venerdì. Tutti i proiettili destinati contro un mezzo Atm

Milano, spara contro un pullman della Atm

I colpi di pistola, tutti a salve, sono stati scaricati contro un pullman della Atm di Milano da un ragazzo di 21 anni che inizialmente aveva fatto perdere le sue tracce. In tutto dieci colpi sparati intorno alle ore 19:30 contro un pullman della linea 76 che si trovava al civico 66 di via Quinto Romano. Gli investigatori fin da subito hanno detto che non si tratta di un gesto terroristico o di intimidazione quanto del gesto di uno squilibrato. I colpi sono stati esplosi dalla riproduzione di una Glock. Da una perquisizione successiva in casa del 21enne è emerso che lo stesso aveva tra le varie riproduzioni di armi da fuoco funzionanti anche coltellini svizzeri e una scacciacani. Si è giustificato dicendo che aveva litigato con alcuni amici e che quindi "Covava rabbia già da qualche giorno".

Attimi di tensione e terrore a bordo del mezzo Atm che in quel momento aveva parecchi passeggeri. L'autista, non appena ha sentito i colpi, ha immediatamente avvertito il 112 e arrestato il bus. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia competente che hanno battutto zona Baggio e dopo una mirata indagine hanno rintracciato l'autore del folle gesto. Le cartucce, tutte a salve, non hanno creato gravi danni ma hanno spaventato chi in quel momento si trovava sul bus della linea 76.

È stata fatta una prima analisi sul pullman e sembra che non sia stato trovato nessun foro di proiettile, quindi ora gli investigatori pensano che l'uomo abbia sparato con una scacciacani oppure con una vera pistola ma caricata a salve. Questo quanto si evince dal Milano Today, e l'assessore alla sicurezza Riccardo De Corato ha commentato dicendo che: "La verità, da diversi anni ormai, è che sui mezzi di superficie, ma anche in metro, nei fine settimana e a tarda sera bus e mezzi Atm sono letteralmente alla mercè di ubriachi, molestatori, immigrati, sbandati di ogni genere, che rappresentano una minaccia soprattutto per le categorie più deboli ed esposte. A fronte di tutto questo, Sala e la sua giunta sono impegnati da mesi a discutere di aumenti tariffari, ma senza una riflessione seria sulla sicurezza e i correttivi da apportare in maniera urgente perchè episodi del genere non si ripetano più.

Il centrosinistra, come per sua natura, sottovaluta sistematicamente il problema".

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