Cronaca locale

Travolto sulle strisce pedonali: muore Galimberti, dirigente Areu

Ai medici le sue condizioni erano apparse subito disperate

Purtroppo è morto Paolo Galimberti, il dirigente di Areu (Azienda Regionale Emergenza Urgenza) coinvolto venerdì pomeriggio in un gravissimo incidente in via Melchiorre Gioia. L'uomo, 58 anni, è stato travolto da una monovolume poco prima delle 13 proprio davanti a Palazzo Lombardia, sede degli uffici della giunta regionale, mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali. In condizioni disperate, Galimberti è stato portato all'ospedale Niguarda, dove purtroppo è spirato.

Intanto, in via Melchiorre Gioia, la polizia locale ha lavorato alla ricostruzione dello schianto. Secondo i rilievi dei vigili Galimberti, che stava andando a piedi in via Campanini dove si trova la sede di Areu, è stato investito dal monovolume diretto verso il centro ed è finito contro il parabrezza (infrangendolo) per poi essere sbalzato sullo spartitraffico, dove ha battuto con violenza la testa sull'asfalto.

Sul posto gli immediati soccorsi dei sanitari, che hanno cercato in ogni modo di salvargli la vita. Ma le sue condizioni, quando è arrivato al Niguarda, erano già estremamente critiche.

Classe 1961, Galimberti, dopo la laurea in Medicina alla Statale si è specializzato in anestesia e rianimazione. Fino al 2017, è stato dirigente medico di ruolo all'ospedale di Desio. Poi l'incarico in Areu al coordinamento clinico della sala operativa. Lascia la moglie e una figlia.

«Sono vicino alla famiglia di Paolo Galimberti - interviene Gianluca Comazzi, capogruppo regionale di Forza Italia -. Via Melchiorre Gioia è pericolosa. Grazie a una mia battaglia, anni fa sono state messe le strisce pedonali ma non è stato sufficiente. Avevo segnalato al Comune la pericolosità della strada.

Spero ora che finalmente vengano aggiunti dei dissuasori e cartelli che avvertano adeguatamente gli automobilisti».

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