Cronache

Sea Watch, il Csm fa quadrato "Ora tutela per il giudice Vella"

Il Csm apre una pratica a tutela per il Gip Vella che ha revocato gli arresti per Carola Rackete

Il gip di Agrigento Alessandra Vella (foto da AgrigentoNotizie.it)
Il gip di Agrigento Alessandra Vella (foto da AgrigentoNotizie.it)

Il Csm adesso fa quadrato attorno al gip di Agrigento, Alessandra Vella che ha revocato l'arresto per Carola Rackete. La decisione della toga agrigentina ha fatto parecchio discutere. La Vella ha infatti sostenuto la necessità da parte della capitana della Sea Watch di entrare nel porto di Lampedusa sottolineando i rischi che correvano i migranti a bordo della nave dell'ong tedesca. Adesso il Consiglio superiore della Magistratura ha deciso di aprire una pratica a tutela del gip. La richiesta è arrivata dal Comitato di presidenza di Palazzo dei Marescialli. Mercoledì scorso era partita infatti l'istanza con la firma di tutti i consiglieri togati del Csm. Al centro della pratica gli attacchi e le critiche ricevute dal gip dopo la sua decisione da parte di diversi esponenti del mondo politico, tra questi il ministro degli Interni, Matteo Salvini.

Adesso la prima commissione dovrà esaminare e discutere la pratica. Di fatto dunque il Csm si schiera dalla parte del gip e prova a metterla a riparo dagli attacchi di questi giorni. Intanto sul fronte delle indagini, il procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio e l'aggiunto Salvatore Vella, hanno convalidato il sequestro della Alex di Mediterranea che era stato predisposto dalla Guardia di Finanza nella notte tra sabato e domenica. Il sequestro comunque è passato da preventivo a probatorio. In questo senso c'è il rischio che, come già accaduto in passato, al termine dei riscontri di indagine la nave possa essere dissequestrata e quindi tronare in mare. Contestualmente alla convalida del sequestro è stato iscritto nel registro degli indagati il capo missione di Mediterranea, il parlamentare Erasmo Palazzotto. Infine va ricordato che la Guardia di Finanza ha anche rilevato un ingresso accidentale nelle acque terrioriali italiane da parte di Alex nella giornata di venerdì.

E questa infrazione potrebbe far scattare una sanzione da 65mila euro e il sequestro amministrativo (con confisca) dell'imbarcazione.

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