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Hamas condanna un suo leader che esortava a "uccidere ogni ebreo"

Venerdì, durante un discorso alla folla, Fathi Hammad avrebbe esortato i fedeli a colpire ogni ebreo. La dura replica di Hamas: "Le sue affermazioni sono personali e non ci rappresentano"

Hamas condanna un suo leader che esortava a "uccidere ogni ebreo"

Avrebbe esortato i fedeli musulmani nel mondo a uccidere ogni ebreo a loro portata se il blocco alla Striscia di Gaza non fosse stato rimosso. Ma, in queste ore, con una dura presa di posizione, attraverso un comunicato, Hamas lo avrebbe sconfessato. Sotto accusa le parole di Fathi Hammad, uno dei membri del gruppo musulmano noto per la sua retorica che, secondo quanto riportato da La Stampa, durante un discorso pronunciato venerdì avrebbe ammonito gli ascoltatori a seguire la sua indicazione. "Le sue parole non esprimono la posizione del movimento, secondo cui la nostra lotta è diretta contro l'occupazione e non contro gli ebrei in quanto tali, né contro l'ebraismo", ha affermato Hamas nel suo comunicato. Il movimento musulmano ha anche ribadito che va mantenuto il carattere "popolare e pacifico" delle marce settimanali al confine, per non offrire ai soldati israeliani il pretesto di aprire il fuoco.

Secondo quanto riportato da The Times of Israel, un funzionario di Hamas, che ha parlato in anonimato perché non autorizzato a parlare alla stampa israeliana avrebbe aggiunto: "Queste sono affermazioni personali che non ci rappresentano. Non sono altro che commenti emotivi che potrebbe aver detto a causa dell'uccisione di uno dei nostri membri".

L'intervento di Hammad, il quale aveva anche detto che nell'area sono prodotti in serie corpetti esplosivi da distribuire a quanti dimostrano ogni venerdì, è stato condannato, oltre che da Israele, anche dall'emissario delle Nazioni Unite nella regione, Nickolay Mladeno.

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