Cultura e Spettacoli

Lady Diana insofferente anche per la sua altezza

Una passione per il ballo mai sopita quella di Lady Diana ma impossibile da coltivare a causa del matrimonio con Carlo e per i suoi terribili complessi per qualche centimetro di troppo

Lady Diana insofferente anche per la sua altezza

Icona di moda e di stile, eppure Lady Diana era una persona tremendamente triste e infelice, una principessa che aveva tutto ma al tempo stesso era insoddisfatta dalla vita. Legata al Principe Carlo in un matrimonio dal triste destino, ancora oggi continuano a trapelare rumor e indiscrezioni sulla vita a corte della Principessa Triste.

Come di recente ha riportato Pop Sugar Uk, il quale oltre a ricordare i gravi problemi di autostima e tutte le insicurezze di Lady Diana, afferma che la principessa del Galles era particolarmente insofferente nei riguardi della sua statura. Alta poco più di un 1,78, Lady D. ha sofferto per anni di questo complesso, arrivando persino a non indossare scarpe con tacco vertiginoso per nascondere i suoi centimetri di "troppo".

La sua insofferenza però era nata ancor prima che si sposasse con il Principe Carlo. Fin da quando era una ragazzina, Lady Diana ambiva a diventare una ballerina provetta ma, proprio a causa della sua altezza, poteva accontentarsi di essere solo una semplice ballerina di fila. A questo si aggiunge il fatto che essendo una delle donne più in vista dell’aristocrazia britannica, altezza o no, avrebbe dovuto comunque mettere da parte il suo sogno più grande.

Lady Diana aveva un amore appassionato per la danza, non aveva mai smesso di rincorrere il suo sogno. Lo rivela Anna Allan, la sua maestra di ballo. "Era molto timida la prima volta che l’ho incontrata, ma con il passar del tempo ho realizzato quanto fosse importante la danza per lei –afferma-. Amava la libertà, amava muoversi e danzare. Era molto dotata, capiva che in quel modo poteva tenere a bada le sue emozioni".

E secondo le indiscrezioni, la passione per il ballo, sarebbe stata ereditata sia dal piccolo George che da Charlotte.

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