Cultura e Spettacoli

"DiCaprio è mio paesano". "No, è mio..." Due Comuni in guerra per i natali del divo

Non sarebbe Trentola ma Alife la cittadina dei nonni. Solo per un errore

"DiCaprio è mio paesano". "No, è mio..." Due Comuni in guerra per i natali del divo

Antonio Borrelli

Le origini di Leonardo DiCaprio parlano casertano. Che gli avi del premio Oscar fossero italiani è cosa nota da anni, ma i documenti inediti scovati dallo studioso di genealogia Corrado Lampe - che ha incrociato atti storici ufficiali e documenti complessi da interpretare - potrebbero far saltare dalla sedia i fan nostrani dell'attore. Tutte le ricerche hanno infatti fatto convergere la terza generazione antecedente all'attore nel borgo di Alife, nell'alto Casertano.

Tanto è bastato per avviare la lotta fratricida tra due paesi della provincia per contendersi la paternità: Alife da una parte, Trentola Ducenta dall'altra, incastonate nella stessa provincia ma molto distanti per chilometri e realtà sociale. A Trentola Ducenta, all'indomani del successo di Titanic, ci aveva già provato il sindaco dell'epoca: nel 1998 si disse convinto che il giovanissimo attore fosse originario del suo paese, dove si contano centinaia di residenti con quello stesso cognome. Commissionò ricerche negli archivi (da cui non emersero prove) e corteggiò l'attore (che gli diede il due di picche), salvo poi «scaricarlo» in maniera un po' goffa. Eppure negli ultimi 20 anni la fake news della discendenza a Trentola Ducenta ha continuato a diffondersi a macchia d'olio e ancora oggi in molti tramandano quella credenza.

Ora però le misteriose origini del divo sembrano avere un riscontro reale, impresso su carta e inchiostro. I bisnonni di Leonardo, Salvatore Di Caprio e Rosina Cassella, erano nati nello stesso comune italiano di Alife, ma pare che si fossero conosciuti in America, dove si sposarono nel 1893, a Manhattan. A darne contezza è l'atto di matrimonio contenuto nell'archivio della Chiesa dei Mormoni, che ha effettuato un prezioso lavoro di raccolta di dati. Secondo l'atto di matrimonio di oltre 125 anni fa, Salvatore e Rosina sarebbero nati a «Piedimonte Dialiva Cajeste, Italy». Un nome inesistente, frutto di una trascrizione errata: «Piedimonte Dialiva» starebbe per «Piedimonte d'Alife» e «Cajeste» per Caserta, provincia di riferimento. Per ricostruire l'albero genealogico della stella di Hollywood Lampe si è servito anche dell'atto di nascita di Salvatore Di Caprio, trovato nei registri del comune di Alife del 1866 e custodito nell'Archivio di Stato di Caserta. «Alcuni mesi fa ho scritto a Leonardo DiCaprio, comunicandogli l'esito della mia ricerca e rivelandogli l'origine dei suoi bisnonni. Mi ha risposto mostrando interesse, ha detto che non ne sapeva nulla», ha riferito al Giornale lo studioso.

Sono in molti a portare quel cognome conosciuto in tutto il mondo anche ad Alife, piccolo gioiello archeologico nel cuore dell'alto Casertano, ma non tutti sono a conoscenza di avere legami tanto stretti al premio Oscar. In Municipio come in strada qualcuno è sorpreso, altri dicono di saperlo da anni. Eppure la ricerca storica potrebbe persino trasformare Alife in un paese in una meta turistica; proprio com'è accaduto per Sant'Agata de' Goti, borgo di origine dei nonni materni del sindaco di New York Bill De Blasio. Chissà, forse tra pochi anni Alife potrebbe essere noto come il «paese di Leonardo DiCaprio».

Contese permettendo.

Commenti