Cronache

Reddito di cittadinanza, marocchino lo percepiva ma lavorava in nero

L'uomo si vantava della truffa girando per i bar del bolognese che frequentava assiduamente. La voce è giunta alla polizia locale che lo ha pedinato e sorpreso a vendere capi d'abbigliamento in nero, denunciandolo anche per ricettazione

Reddito di cittadinanza, marocchino lo percepiva ma lavorava in nero

Percepiva il reddito di cittadinanza per un ammontare di 1042 euro al mese, ma lavorava anche in nero vendendo capi d'abbigliamento. Come se non bastasse il truffatore, un cittadino marocchino, anzichè tenere il massimo riserbo sulla faccenda si vantava in giro delle sue prodezze, raccontando la sua trovata ai vari clienti dei bar che il nordafricano frequentava assiduamente fra Castello d'Argile e Pieve di Cento, nel bolognese.

Come riportato da Bologna Today il nordafricano, regolarmente residente in provincia di Modena, possedeva un'attività con partita Iva che aveva deciso di chiudere in modo da poter godere dei benefici del reddito di cittadinanza, 1042 euro mensili poichè l'uomo ha 3 figli a carico. Il marocchino in realtà quell'attività non l'aveva abbandonata, peccato che i suoi discorsi siano stati captati dagli uomini della polizia locale che hanno deciso di pedinarlo. Gli agenti lo hanno così colto con le mani nel sacco, mentre l'uomo era intento a vendere porta a porta un notevole quantitativo di capi d'abbigliamento tutti stipati all'interno della propria auto.

Lo straniero è stato così denunciato per dichiarazioni mendaci (reato che con l'introduzione del reddito prevede la reclusione da 2 a 6 anni). Inoltre è stato accusato di ricettazione, poichè l'uomo non è riuscito in alcun modo a dimostare ai vigili nè la provenienza dei vestiti che vendeva nè il fatto che ne fosse effettivamente il proprietario. Per finire la polizia locale ha elevato multe per un valore di oltre 5mila euro per commercio ambulante senza autorizzazione ed utilizzo improprio dell'autovettura per trasporto di cose.

Il comandante della polizia locale, Massimo Galloni, si è voluto complimentare coi suoi uomini per il buon esito dell'operazione: "Mi complimento con i miei collaboratori per il risultato conseguito.

Nel farlo hanno dimostrato ancora una volta di possedere in abbondanza sia le qualità tipiche della polizia locale, ossia conoscenza del territorio e delle persone che lo vivono e attenzione per quello che succede, ma anche acume investigativo nel riuscire poi a sorprendere il responsabile sul fatto“ - ha concluso il comandante.

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