Cronaca locale

Campo rom, Lega attacca Sala: "Perché non viene qui con i suoi calzini arcobaleno?"

La denuncia del capogruppo della Lega a Palazzo Marino: "I servizi sociali del Pd milanese pare non si accorgano della pattumiera sociale dei campi abusivi"

Campo rom, Lega attacca Sala: "Perché non viene qui con i suoi calzini arcobaleno?"

"Abbiamo visto coi nostri occhi che a Vaiano Valle è sorto un villaggio abusivo, con case costruite col cemento e allacciamenti illegali, in cui gli abitanti hanno organizzato persino una compravendita di auto usate, con tanto di partita Iva". È la denuncia del capogruppo della Lega a Palazzo Marino, Alessandro Morelli, in seguito al sopralluogo nel campo rom abusivo alla periferia Sud di Milano (guarda il video).

"Come al solito, i bimbi vivono a pochi metri da un'accozzaglia di rifiuti e ratti, cascine riempite di immondizia che 'prendono fuoco'", ha continuato il leghista. "Siamo stati persino assaliti dagli abitanti perché una nostra consigliera ha cercato di salvare un cucciolo di pitbull, che viveva alla catena sotto il sole e nel degrado".

"Perché Beppe Sala non viene qua a fare una foto, con la poltrona Frau e i calzini arcobaleno?", ha domandato il capogruppo della Lega. Pochi giorni fa, l'ex assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino aveva attaccato il censimento dei campi rom voluto dal Viminale: "Se arriveranno, come pare, richieste dal Ministero dell'Interno, riguardanti la necessità di organizzare il censimento su base etnica volto a organizzare sgomberi generalizzati, io non darò minimamente il mio contributo e sono certo che l'Amministrazione comunale in futuro, allo stesso modo, non si presterà", aveva annunciato Majorino.

Subito Morelli aveva replicato elencando le illegalità di tutti i campi rom presenti a Milano. Tra questi anche quello di Vaiano Valle dove il capogruppo della Lega si è recato per un nuovo sopralluogo, non senza polemiche da parte dei residenti. "Mentre i servizi sociali di Bibbiano sono celeri nel portar via i minori agli italiani, quelli del Pd milanese pare non si accorgano della pattumiera sociale dei campi abusivi", ha attaccato Morelli.

"Noi saremo anche 'cattivi oppositori', ma mentre i nostri consiglieri municipali hanno fatto portare via quindici tonnellate di sporcizia da questo immondezzaio, pensando prima di tutto ai bimbi che ci vivono, il nostro sindaco sta seduto sulla sua poltrona.

Questa è la metafora della Milano del Pd", ha concluso il leghista.

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