La lite in strada, poi l'accoltellamento: marocchino uccide il padre e fugge

Una furiosa lite tra stranieri alle Capanne di Montignoso (Massa Carrara) si conclude con l'accoltellamento e l'uccisione di uno dei due contendenti.

L'omicida, il 26enne Moassin Buden, è riuscito a fuggire ed a far perdere le proprie tracce dopo aver colpito a morte il padre, il 62enne Abdel Huad Buden a seguito di una accesa discussione scoppiata verso le 22:30 di ieri.

I due si trovavano nel parcheggio esterno della loro abitazione, in via Carlo Sforza, quando si è verificata la fatale aggressione. Sono stati alcuni vicini di casa allarmati dalle grida tra i due a lanciare l'allarme alle forze dell'ordine, quando ormai era troppo tardi. Moassin, infatti, era già riuscito ad allontanarsi, completamente ricoperto di sangue ed a torso nudo.

Sul posto sono giunte alcune volanti di carabinieri, polizia e guardia di finanza, oltre alle ambulanze inviate sul posto dalla Croce Rossa di Massa. Dopo aver delimitato la zona, le forze dell'ordine hanno iniziato ad esaminare la scena del crimine ed a raccogliere i racconti di alcuni testimoni, prima di far scattare una vera e propria caccia all'uomo.

Nel frattempo i medici hanno tentato di portarte le prime cure al 62enne, ancora riverso a terra in una pozza di sangue e col coltello piantato nel petto. Vani i numerosi tentativi di rianimazione operati dal personale sanitario, il marocchino è deceduto sul posto.

Da tempo, come riferito da alcuni residenti delle Capanne, i rapporti tra padre e figlio erano tesi e le liti tra i due si facevano sempre più frequenti ed accese.

Le ricerche dell'omicida proseguono senza sosta, mentre il magistrato di turno ha disposto la rimozione del corpo del padre del 26enne, a cui faranno seguito gli esami autoptici.