Cronache

Branco assalta madre e figli per una sigaretta negata

Un branco di ragazzi, probabilmente stranieri, ha aggredito una madre e i suoi due figli per una sigaretta negata

Branco assalta madre e figli per una sigaretta negata

Una madre e i suoi due figli sono pestati a sangue da un gang di circa 8/10 bulli presumibilmente stranieri, per una sigaretta negata.

Un'assurda vicenda di cronaca violenta riportata sulle pagine de Il resto del Carlino. L'episodio è accaduto a Bellaria-Igea Marina, ridente cittadina in provincia di Rimini, nella notte tra il 15 e il 16 agosto. A farne le spese, è stata un'intera famiglia lombarda che aveva deciso di trascorrere qualche giorno di vacanza sull'Adriatico. Così, una cinquantenne e i suoi figli, uno di 18 e l'altro di 15 anni, sono finiti in ospedale per mano di un branco delinquenziale.

Tutto è cominciato la sera di Ferragosto. Sono pressappoco le 03.00 quando, al termine di una lunga giornata di festeggiamenti, i due fratelli si allontanano da casa per andare ad acquistare delle brioches nella vicina pasticceria. La madre, invece, provata dall'ora tarda, preferisce coricarsi. D'altronde non vi è motivo di accompagnare fuori i figli, sono abbastanza grandi per uscire da soli e la zona è piuttosto tranquilla. All'improvviso, però, accade qualcosa di inaspettato.

Lungo la strada verso il bar, i due ragazzini vengono avvicinati da un branco nutrito di circa 10 stranieri. All'apparenza, nessuno tra loro sembra a caccia di rogne, chiedono solo di poter avere una sigaretta. Uno dei fratelli, il diciottenne, declina cordialmente la richiesta e vira dritto. Ma, la risposta non è gradita al branco che, sulla scia di una ferocia collettiva e incontrollata, assale il ragazzo.

Le grida riecheggiano nel cuore della notte silenziosa tanto da risvegliare la madre dei due fratelli. Accertata la baruffa, la donna si precipita in soccorso dei figli ma, neanche a dirlo, la gang assalta anche lei.

Volano schiaffi, pugni e calci a più non posso. I tre vengono malmenati e poi lasciati pesti e laceri sul ciglio della strada mentre la banda di rissosi se la dà a gambe levate. La famiglia viene soccorsa immediatamente dai residenti del quartiere intanto che sul posto giungono anche i carabinieri della stazione di Bellaria.

Di tutti, quello a riportare le ferite di entità più severa, è il ragazzo di 18 anni tanto da essere trasportato al pronto soccorso dell'ospedale di Rimini in codice rosso. Il giovane, infatti, ha riportato una importante frattura del setto nasale e tumefazioni sul volto con una prognosi di 25 giorni. La madre e il fratello più piccolo, invece, hanno presentato ecchimosi dolorose e contusioni.

I militari dell'Arma, guidati dal luogotenente Antonio Amati, sarebbero già sulle tracce degli aggressori.

Da una ricostruzione preliminare della vicenda, sembrerebbe trattarsi di circa dieci ragazzi albanesi.

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