Sudafrica 2010

Via agli spareggi, ultimi posti per il Sudafrica

In Europa il clou é Irlanda-Francia, il Portogallo rischia con la Bosnia. Nuova Zelanda e Algeria sognano, ma in Egitto c'è tensione: rafforzate le misure di sicurezza

Via agli spareggi e agli ultimi match delle qualificazioni africane: tra domani e mercoledì prossimo si assegnano gli ultimi nove posti per Sudafrica 2010, poi il 4 dicembre a Città del Capo spazio al sorteggio dei gironi della fase finale.
Il menu del sabato internazionale propone anche un piatto molto ricco di amichevoli di lusso, tra le quali spiccano Spagna-Argentina, con Maradona che chiede a Messi di essere finalmente decisivo anche in nazionale e deve risolvere il caso Tevez (l'attaccante del City ha rivelato di stare pensando addirittura al ritiro), e Brasile-Inghilterra che per motivi di sponsor ed affaristici si gioca in Qatar.
Quella di Dunga sarà una Seleçao falcidiata da infortuni e rinunce, al punto che oggi, a 24 ore dalla partita, il ct è stato costretto a convocare un difensore, Cris del Lione, per rinfoltire la rosa. Intanto dal Manchester City è arrivato il perentorio invito a non far giocare Robinho, fermo dal 5 settembre scorso per problemi ad una caviglia, oggi però l'attaccante si è allenato segnando anche due gol nella partitella. Dunga sembra quindi intenzionato a fargli fare almeno un tempo.
Fin dal mattino sarà possibile conoscere il nome di una delle squadre qualificate per il Mondiale, perchè nel giorno in cui gli All Blacks del rugby sfidano gli azzurri a S. Siro, gli All Whites del calcio cercano la loro seconda, storica, partecipazione (la prima fu nel 1982 in Spagna) al Mondiale, nella sfida di ritorno contro il Bahrein. All'andata fu 0-0, ecco quindi che i neozelandesi hanno la possibilità di sfruttare al massimo il fattore-campo.
In Europa tiene banco Irlanda-Francia, con Trapattoni che carica suoi spiegando che questo confronto vale una finale mondiale. Considerando che i Bleus avranno il vantaggio di giocare in casa al ritorno sono loro i favoriti, ma la tradizionale grinta e lo spirito di squadra dei verdi irlandesi potrebbero spingere la squadra all'impresa.
A Lisbona il Portogallo dello juventino Tiago ospita la Bosnia, che può creare la grossa sorpresa grazie anche all'assenza di Cristiano Ronaldo nel team di casa. «Ma non deve essere una scusa, dobbiamo comunque dare il meglio di noi stessi», ha sottolineato capitan Simao per spronare i suoi.
La Slovenia ha chiamato il giovanissimo interista Krhin ed i fratelli Handanovic nel tentativo di piegare la Russia, che alla vigilia ha fatto notizia più per la presentazione delle nuove, e stravaganti, divise da gioco che utilizzerà per i prossimi due anni (quindi anche al Mondiale, se ci andrà) che per motivi strettamente calcistici. Hiddink si è detto comunque moderatamente ottimista, e punta forte su Arshavin.
Grecia-Ucraina è match da tripla, gli ellenici contano molto sul fattore campo per chiudere il discorso già all'andata, ma Shevchenko intende confermare anche con la nazionale il buon momento di cui è protagonista in Champions con la Dinamo Kiev. L'Uruguay che ha conteso fino all'ultimo momento all'Argentina il quarto posto sudamericano buono per la qualificazione diretta deve vedersela con il Costa Rica, e si affida ai quattro «italiani» Muslera, Caceres, Gargano e Valdez ma più di tutti il ct Tabarez si affida al bomber Forlan, che ha appena rinnovato il contratto con l'Atletico Madrid. Proprio oggi è arrivata la notizia che la partita di San Josè verrà trasmessa in chiaro e non criptata, eventualità che nel paese due volte campione del mondo aveva scatenato un'ondata di polemiche.
In Africa sono in programma le dieci partite dell'ultima giornata delle eliminatorie. Camerun e Tunisia hanno il destino nelle loro mani: vincendo rispettivamente in Marocco e Mozambico sarebbero automaticamente qualificate. Eto'o e compagni, anche se i marocchini sono ultimi in classifica, devono comunque stare attenti: il Gabon è staccato di un solo punto dai Leoni Indomabili ai quali quindi potrebbe non bastare un pari in caso di successo in Togo dei gabonesi.


Egitto-Algeria è un caso a parte, ed è già un caso per motivi di sicurezza: sul campo i Faraoni dovranno vincere con almeno due gol di scarto per sperare nello spareggio in campo neutro (il Sudan). Altrimenti ad Algeri sarà festa per tutta la notte, e gli «italiani» Meghni e Ghezzal potranno fare il biglietto per il Sudafrica.

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