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"Lacerazione dentro al petto". Lo sfogo di Sofia Goggia

L'azzurra dello sci fermata dall'ennesimo brutto infortunio. Attraversa uno dei momenti più difficili della carriera. Il pensiero a Elena Franchini

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Sono tempi duri, e non potrebbe essere altrimenti, per una delle regine azzurre dello sci, Sofia Goggia, che poco più di due settimane fa ha subìto l'ennesimo infortunio della sua carriera che la costringe a dire addio a questa stagione dopo un inizio super fatto principalmente di vittorie e ottimi risultati. Nelle ultime ore la sciatrice 31enne di Bergamo ha scritto un lungo post sul proprio account Instagram raccontando a chi la segue qual è il suo attuale stato d'animo.

Lo sfogo social della Goggia

"Se questo è il piano che Dio ha riservato per me, altro non posso fare che spalancare le braccia, accoglierlo e accettarlo", inizia la Goggia, sottolineando che la frase in questione già utilizzata a Pechino è della collega Elena Fanchini, ex sciatrice che si è ritirata nel 2020, utilizzando quell'espressione quando venne a conoscenza di aver avuto la ricaduta da un tumore. "Mi sono ispirata a Lei, l’ho fatta 'mia' ed è ciò che mi sono detta quando mi stavano trasportando a Milano in elicottero, con la ferma consapevolezza che quella sgradevolissima sensazione che avevo avuto in pista, quando ancora non mi ero fermata dalla caduta, era veritiera: la mia tibia era rotta e frantumata".

"Lacerazione dentro al petto"

Nel suo lungo sfogo, cita il padre che l'ha rincuorata sottolineando che il dolore che prova non sarà invano. "Anche se poi il tempo mi dirà che lui aveva ragione, attualmente stento a crederci - spiega Sofia Goggia - Non è un osso che si rompe e non è la fatica, seppur pesantissima, del settimo, complicato, intervento chirurgico in carriera. Ciò che fa male, davvero male, è quella lacerazione che sento dentro al petto, strappo che solo io posso avvertire radicato nel mio profondo, figlio del fatto di essere per l’ennesima volta a tu per tu con me stessa in una situazione del genere nonostante gli sforzi, l’impegno e le scelte lavorative affinché la possibilità che questo tipo di avvenimenti potesse accadere, si riducesse drasticamente".

Parole pesanti che non hanno bisogno di commento: chi per sette volte si infortuna e deve subire un intervento chirurgico, come accaduto a lei, mostra soltanto che con forza di volontà e la tempra di cui è dotata si possono superare anche gli ostacoli più duri. "Fa malissimo", rincara la dose, ricordando ancora una volta il senso nelle parole di Elena Franchini, la sua "Elly" che "aveva ragione: per quanto dura sia accettare questa situazione, non posso fare altrimenti; il senso forse arriverà poi. È 'solo' una prova in più: difficilissima, tosta, ma una in più".

La promessa al padre

Infine, un pensiero al padre, ai suoi fan e a quel desidero di tornare quanto prima a vincere che per quest'anno si è bloccato sul più bello, su una stagione che sembrava promettere bene. "E caro papà.. anche se nel mio cuore mi sembra di essere ferma distesa su quella pista a Ponte temendo il momento in cui dovrò incrociare gli occhi del mio allenatore, skiman e preparatore per dirgli che anche quest’anno il Sogno si è interrotto, ti prometto che ce la metterò tutta per far sì che questo dolore terribile non sarà invano. Lo prometto a mio padre.

E lo prometto a tutti voi", conclude.

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